Imperia si illumina per le feste, il sindaco Scajola: «Città viva per le feste nonostante il risparmio energetico»
Il primo cittadino: «Per risparmiare energia le chiuderemo alle 23 di sera e poi nel periodo di Natale e Capodanno saranno accese fino all’una di notte»
Imperia. Una piazza Dante gremita ha aspettato l’accensione delle luminarie per la festa del santo patrono ma che hanno dato il via alle festività. Musica e spettacoli per i bambini hanno riempito il pomeriggio imperiese con trampolieri e cavalli gonfiabili per le vie del centro di Oneglia. La gente balla al ritmo di musica e l’atmosfera è decisamente festiva, non solo per il santo patrono ma nell’aria si respira già la magia del Natale. La si legge nei sorrisi delle persone e negli occhi dei bambini che improvvisano passi di danza nella gioia di poter correre in quella piazza di solito off limits. Ma è quando il sindaco dei ragazzi pronuncia la frase «si illumini la città» che la magia diventa realtà.
«È bella piazza Dante senza macchine anche se per metà- afferma il sindaco Claudio Scajola– pieno di persone di bambini, di giovani ragazzi che festeggiano il santo patrono che deve proteggere questa città. Dobbiamo essere insieme, essere vivi e abbiamo pensato di illuminare come tutti gli anni con San Leonardo la nostra città, quest’anno anche con la difficoltà del risparmi energetico abbiamo pensato di rendere comunque viva la nostra città perché dobbiamo vedere il futuro con fiducia, non rattristare le persone, sperare che tutto possa andare meglio e per risparmiare energia le chiuderemo prima e non saranno accese tutta la notte, si chiuderanno alle 23 di sera e poi nel periodo di Natale e Capodanno saranno accese fino all’una di notte per permettere alle persone che vogliono uscire e andare nei nostri esercizi commerciali. Una festa votata alla positività mettendo insieme persone e occupando in maniera pacifica e divertente la piazza più importante della città».
«Il calore che ci stanno dimostrando gli imperiesi e non solo ci da ragione per il fatto di guardare alla luce, alla speranze e alle cose belle e non solo al periodo buio perché forse- afferma l’assessore Laura Gandolfo– solo accendendo la luce della speranza riusciamo a superare tutti assieme questo periodo che oggettivamente è duro per tutti».
Questa mattina, dopo la consegna dei premi di San Leonardo, è stato inaugurato il presepe cittadino. «Inauguriamo anche il presepe cittadino- spiega il sindaco Scajola- abbiamo voluto fare in questi ultimi quattro anni un presepio nel palazzo civico, perché ci piace che il presepio continui una tradizione che ad Imperia è forte non soltanto nei luoghi di culto ma anche in diversi circoli dove il presepio viene messo come punto di unione di incontro fra le persone. Il Palazzo civico è proprio un unione di tutta la comunità. Abbiamo iniziato utilizzando le professioni che sono diverse qui da noi e ogni anno abbiamo utilizzato dei volontari tra i vari artisti nel realizzare il presepio. Quest’anno Ascheri insieme a Baldassarre hanno pensato ad un presepio che fosse proprio il presepio cittadino vicino ai 100 anni della città e ci sono il palazzo municipale, già restaurato, e da una parte uno splendido ricordo della storia antica, Porta Martina al Parasio l’inizio di quella che era l’ingresso a Porto Maurizio antica e dall’altra parte il deposito franco di Oneglia».