Imperia, il ballerino Cristian Prebiabj: «Con la danza riesco ad essere me stesso»

12 novembre 2022 | 18:21
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Imperia, il ballerino Cristian Prebiabj: «Con la danza riesco ad essere me stesso»
Imperia, il ballerino Cristian Prebiabj: «Con la danza riesco ad essere me stesso»
Imperia, il ballerino Cristian Prebiabj: «Con la danza riesco ad essere me stesso»
Imperia, il ballerino Cristian Prebiabj: «Con la danza riesco ad essere me stesso»

Inizia a muovere i primi passi all’età di 8 anni e dopo quattro è già all’Accademia del teatro la Scala di Milano. Ora studia alla Naima Accademy di Genova

Imperia. Cristian Prebiabj, 20 anni, la danza ce l’ha nel sangue e non solo perché sua mamma è stata una famosa atleta di ginnastica ritmica in Albania, suo paese di origine, e neanche perché sempre ,sua mamma, vent’anni fa aveva provato ad entrare nel programma Saranno famosi (format che poi ha preso il nome di Amici) ma che ha dovuto rinunciare perché era incinta di lui. No, Cristian ha la danza nel sangue perché «è il mio modo per essere se stesso» racconta. Attraverso la danza riesce ad esprimersi e ad essere felice nonostante i sacrifici e le molte ore di allenamento alla settimana.
«All’età di sei anni- racconta- giocavo a calcio ma appena ero a casa mettevo la musica e iniziavo a ballare, qualsiasi cosa». Con la mamma «in salotto ballavamo latino americano. Poi quando avevo 8 anni mi ha iscritto ad una scuola di danza ad Imperia e un anno dopo mi sono spostato alla Scuola di Danza di Luisella Vallino a Saremo. Proprio lei si è resa conto che avrei potuto fare di più a livello professionale».
A 12 anni approda all’Accademia del Teatro la Scala di Milano dove ci rimane per tre anni per poi trasferirsi in un’altra accademia a Cannes per altri tre. Si allena duramente ma nel 2020 arriva la pandemia che non solo ferma il mondo ma anche i suoi sogni. «Sono ritornato a casa- prosegue- e poi quando tutto è finito sono andato a vivere a Genova dove sono tutt’ora e studio alla Naima Accademy dove oltre alle lezioni prepariamo spettacoli e ci esibiamo in tutta Italia e tutto questa grazie al mio insegnante Matteo Addino e direttore della scuola e che mi ha fatto diventare un ballerino versatile».
«Amici- continua- mi ha aveva dato l’opportunità di diventare un ballerino professionista a tutti gli effetti. Mi alleno dalle 4 alle 5 ore al giorno ma anche 8 ore dipende ovviamente da quello che c’è da fare. Anche l’anno scorso dovevo fare una sfida ad Amici contro il ballerino classico Guido ma mi ha fermato un brutto infortunio con  la rottura di un crociato. Quest’anno è stato difficile ma decisivo avevo l’obbiettivo di riuscire ad arrivare alla sfida ad Amici. Fino a 5 mesi primi non riuscivo a camminare ma con tenacia e impegno ci sono riuscito. Sono contento di quello, ho ricevuto molti messaggi positivi. Nel tempo libero ascolto la musica. La danza è parte di me, è quello che io vivo quello che faccio. È un mio diritto poter essere me stesso e la danza mi permette di farlo. Danza e musica sono le cose che mi caratterizzano nella vita e poi mi piace ascoltare i poadcast essere sempre aggiornato sulle notizie»
Il suo sogno? «Il mio sogno io lo sto già vivendo, ballo dalla mattina alla sera ma vorrei avere successo inteso come una bella carriera nel mondo della danza che non è ancora iniziata perché sono ancora all’inizio. Sogno anche una famiglia, nuovi obbiettivi salute e realizzazione. questo è il mio sogno nel cassetto».