Imperia, autovelox e sicurezza stradale al centro del consiglio provinciale

30 novembre 2022 | 10:31
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Il presidente Scajola: «Nessuna intenzione di rimuovere quello di Poggi»

Imperia. Situazione autovelox nella zona di Sanremo al centro del consiglio provinciale di questa mattina ad Imperia. A seguito dell’introduzione relativa al bilancio di previsione 2022/2024, che prevede una variazione di oltre 4 milioni di euro per l’esercizio corrente, è stato evidenziato come una grande parte degli introiti derivino dagli incassi degli autovelox, in particolare quello situato sull’Aurelia bis, fra Taggia e Sanremo.

«Quello che colpisce di questa variazione – ha sottolineato il presidente Claudio Scajola – è l’entrata enorme derivante dall’autovelox, che si trova nel comune di Sanremo. Il tema è in corso di approfondimento e quello che emerge è che si devono armonizzare le norme in rispetto del codice della strada. Sul tema della sicurezza stradale c’è stato un ampio dibattito anche nella riunione dell’Anci Nazionale. C’è un dato fondamentale: il primo dovere è garantire la sicurezza dei cittadini. Sono in aumento gli incidenti stradali, anche mortali ed è necessario ridurre la velocità perché è in crescendo il fenomeno di chi si mette al volante non essendo nelle piene condizioni fisiche o psichiche per poterlo fare. Dobbiamo rispettare le norme del codice della strada. E’ vero che in quel tratto di strada (Aurelia bis – n.d.r) c’è un pò di pasticcio, alcune zone sono a 50km/h altre a 70 altre a 80. Abbiamo preso impegno di una proposta che possa uniformare la velocità per rendere più sicuro il percorso stradale e non dare la sensazione di fare delle imboscate» ha concluso il presidente della provincia.

Per quanto riguarda il discusso autovelox di Poggi, il presidente Scajola ha ribadito la sua decisione a mantenere il limite di velocità «E’ a 50km/h perché siamo nel centro cittadino e non ho nessuna intenzione di modificarlo. E’ un luogo che storicamente ha dato molti incidenti e 50km/h sono una velocità a cui si può transitare. Parlando di Imperia ci sono altri luoghi pericolosi che andranno monitorati come il lungomare Vespucci dove si raggiungono velocità troppo alte».

Sulla situazione dell’Aurelia bis si trova d’accordo con Scajola anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri: «Il problema dell’autovelox dell’Aurelia Bis non è che non si vogliano rispettare i limiti di velocità o che sull’Aurelia bis uno possa andare andare alla velocità che vuole. La proposta che ho fatto durante il consiglio di mettere un limite di 30 km/h in alcune città nelle zone del centro urbano era una provocazione ma anche una verità, perché le strade nostre sono strette e difficili. Il problema dell’Aurelia bis è che c’è una grande confusione e su questo la commissione consiliare di Sanremo sta lavorando. Inserire un autovelox non ha senso perché la maggior parte degli automobilisti sa esattamente dove si trova e frena in galleria, rappresentando un pericolo per gli altri automobilisti, e poi accelera di nuovo. Quello che si chiede è di monitorare meglio l’Aurelia bis dall’entrata all’uscita, rispettando il limite senza un autovelox messo a caso, che crea confusione ed è anche pericoloso».

Discussi inoltre in consiglio provinciale i regolamenti per l’espletamento degli esami di conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio delle attività di autotrasportatore di merci per conto terzi e di persone su strada che potranno ora essere svolti anche in provincia di Imperia, considerando che fino ad oggi era possibile effettuare esclusivamente nel savonese.