Imperia, Associazione Rinascita Sociale : «Pronti a scendere in campo per sostenere Ivan Bracco a candidato sindaco»
La presidente dell’Associazione Loredana Modaffari: « Una persona che è nel cuore di tanti imperiesi»
Imperia. «Un’associazione culturale e un’associazione di giovani che raccoglie di ha voglia di aderire, chi ha voglia di fare qualcosa in questa città, chi ha voglia di ricercare e ritrovare quelle che erano le risorse, quelle che erano i desideri degli imperiesi, quelle che erano le speranze di tanti anni fa, di ritirarle fuori e rinascere» spiega la presidente Loredana Modaffari durante la presentazione dell’Associazione culturale Rinascita Sociale. Un’associazione che mette al centro i giovani, i loro sogni e desideri e la loro voglia di esprimersi. Ma che non nasconde anche un inclinazione politica verso le prossime amministrative del prossimo anno e in particolare verso il possibile candidato sindaco Ivan Bracco commissario della Polizia Postale.
«L’appoggia sì- chiarisce la Modaffari- in giro se ne parla già, per parte mia non faccio politica. Ivan è un caro amico e una persona che è nel cuore di tanti imperiesi e ovviamente come Associazione, non possiamo nasconderci, nel momento in cui Ivan insisterà in questo suo pensiero assolutamente lo appoggeremo a tutto campo». Una sala gremita quella della biblioteca della città con molti rappresentanti delle associazioni già esistenti in città ma presenti anche alcuni esponenti del centro sinistra come Lucio Sardi e Edoardo Verda di Imperia al Centro.
«Una nazione che si rispetti- spiega Alice Biondi, portavoce dell’Associazione- deve avere un occhio sempre al presente ma è necessario che abbia lo sguardo anche rivolto verso il futuro. Come futuro per i giovani. Purtroppo il mondo del lavoro, in una realtà piccola, non offre tante possibilità e sono convinta che i giovani debbano essere al primo posto di ogni programma che sia politico, che sia culturale di una società del terzo millennio. Succede molto spesso che i giovani ricerchino quello di cui hanno bisogno all’estero e in altre realtà dove si offre loro di più. Per questo motivo e per molti altri ho deciso quando mi hanno proposto questa iniziativa di mettere assieme l’Associazione che potesse proporsi come incubatore di idee per migliorare la città e offrire ai giovani un posto dove cercarsi, dove formarsi e speriamo di poter riuscire a dare dello spazio ai giovani per garantirgli un futuro più aperto. Un’idea potrebbe essere di utilizzare per esempio uno dei tanti edifici in disuso per farci una sala di registrazione musicale in maniera che si possano esprimere».
Ma di cosa ha bisogno questa città? « Ha bisogno di rinascere- continua- come diciamo noi perché ha tante potenzialità e ha tante persone che hanno smesso di sognare e si sono appiattite su quello che c’è intorno a noi e al di là quello che può apparire manca di tanto e cerchiamo quello che manca di tirarlo fuori e di aiutarci l’un l’altro a farlo emergere. Il nostro sogno è quello».