Dogo argentino azzannò due volontari, l’Enpa: «Il cane non verrà soppresso»

25 novembre 2022 | 18:39
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Dogo argentino azzannò due volontari, l’Enpa: «Il cane non verrà soppresso»

«Verrà considerata la possibilità di trasferirlo in un centro di recupero in modo che possa trovare una adozione, se possibile».

Imperia-Sanremo. Il dogo argentino che due giorni fa aveva azzannato due volontari non sarà abbattuto ma «c’è la possibilità di trasferirlo in un centro di recupero in modo che possa trovare una adozione, se possibile». A comunicarlo l’Enpa.

«A seguito di quanto accaduto nella mattinata di mercoledì 23 novembre al Rifugio di proprietà E.N.P.A. di Strada San Pietro a Sanremo si rende opportuno chiarire alcuni fatti- spiegano- Abbiamo già detto che i due operatori sono stati morsi da un dogo di trenta chilogrammi che, come tutti i cani ospitati, ha il proprio box spazioso e in linea con quanto previsto dalle normative vigenti. Probabilmente il comportamento del cane è stata una conseguenza del dolore ad una zampa che ha da qualche tempo e che stiamo curando. Vogliamo tranquillizzare tutte le persone sul destino del cane: non verrà soppresso ma verrà considerata la possibilità di trasferirlo in un centro di recupero in modo che possa trovare una adozione, se possibile».

«Per quanto riguarda gli operatori infortunati, sono stati soccorsi nel migliore dei modi, con tempestività e con professionalità dagli operatori dell’ambulanza, ai quali va un sentito ringraziamento. Siamo addolorati e siamo vicini ai nostri colleghi e alle loro famiglie. Un altro ringraziamento va a tutti coloro che si sono preoccupati sia per gli operatori che per il cane e che ci hanno comunicato la loro vicinanza. Sappiamo che sono tante le persone che ci sostengono e ne siamo veramente felici perché ci sono riconosciuti gli sforzi che facciamo tutti i giorni nell’intento di ospitare al meglio e trovare casa a tanti animaletti “di nessuno».