Dipendente Amaie Energia si presenta a lavoro e scopre di essere licenziato

Sanremo. Si presenta in azienda per iniziare il turno di lavoro ma scopre di essere stato licenziato dalla polizia che lo invita a tornarsene a casa. E’ la paradossale situazione in cui è venuto a trovarsi questa mattina un netturbino di Amaie Energia, la società partecipata da Comune di Sanremo, Regione Liguria e altri enti locali che gestisce il servizio di raccolta e spazzamento nel comprensorio sanremese.

A denunciare l’accaduto è l’avvocato Maria Sciortino, legale di fiducia di Rocco Marrara, il 62enne di Sanremo cacciato oggi dall’azienda per cui lavorava dal 2016. Il motivo è elementare. Marrara è accusato di essersi allontanato dal posto di lavoro per più di un mese senza averne dato comunicazione ufficiale. Il non detto è che l’allontanamento è giustificato da un episodio spiacevole della vita in cui nessuno vorrebbe venirsi a trovare: l’improvvisa scoperta di una grave problematica che ha colpito un membro della sua famiglia.

Nonostante l’allontanamento comunicato solo verbalmente al proprio caposquadra, era da agosto che Marrara, su consiglio del proprio avvocato, si stava nuovamente recando a prendere servizio normalmente, mentre la prima lettera disciplinare per le assenze non giustificate risale al mese di settembre. La vertenza ora arriverà in tribunale dopo che la scorsa settimana il dipendente licenziato (a cui deve ancora essere notificato il provvedimento definitivo) ha rifiutato la proposta transattiva avanzata dal management di Amaie Energia. Una buona uscita di 5000 mila euro e tanti saluti.

Ex operatore ecologico di Aimeri, poi passato alla gestione in house, di Marrara non risultano altri procedimenti disciplinari relativi al passato. Il caso è destinato a finire sul tavolo del sindaco Alberto Biancheri visto la portata della questione e il fatto che essa riguardi una società e un dipendente pubblico. «La polizia ci ha riferito questa mattina che è stata inviata la lettera di licenziamento. Appena il mio assistito l’avrà ricevuta valuteremo di impugnare l’atto davanti al giudice», – il commento dell’avvocato Sciortino -. Dal canto loro i vertici di Amaie Energia hanno precisato in una nota che sia il dipendete che il suo avvocato erano già stati messi a conoscenza del licenziamento in atto.