Da Bordighera a Sydney, al via il progetto di riciclaggio dei rifiuti di Leonardo Urbano
«Raccogliendo gli oggetti ancora utilizzabili, difendo il loro diritto all’esistenza e li salvo aggiustandoli, regalandoli e svendendoli online»
Bordighera. È Leonardo Urbano, ventinovenne originario di Bordighera, il ragazzo che sta portando a Sydney, città in Australia in cui la propensione allo spreco è molto elevata, l’importante valore del riciclaggio dei rifiuti.
Spinto dalla curiosità di visitare sempre posti nuovi e dalla sua passione di viaggiare, Leonardo Urbano vive a Sydney da più di cinque anni, periodo di tempo in cui ha potuto constatare grandi differenze in termine di valutazione dei rifiuti.
Ebbene, mentre in Italia prevale ciò che viene considerato come un normalissimo processo di riciclaggio familiare, tramite il quale è possibile regalare ai propri cari mobili o oggetti che non vengono utilizzati per evitare il dispiacere di buttarli; a Sydney la concezione è molto diversa: beni di valore, elettrodomestici e pezzi d’arte finiscono indistintamente nella spazzatura.
«Da qui -afferma il bordigotto Leonardo Urbano– è nata l’idea di un progetto di riciclaggio, il cui obiettivo è quello di limitare gli sprechi non necessari e dare una seconda vita a pezzi unici e oggetti che celano una bellezza da riscoprire».
Tra gli oggetti recuperati dal giovane, vi sono l’Atomic Coffee, una macchina da caffè prodotta a Milano nel 1960 con un valore di circa 600 $ e un dipinto del valore di circa 3000$ del finalista dell’Archibald Prize Dapeng Liu.
«Raccogliendo gli oggetti ancora utilizzabili, difendo il loro diritto all’esistenza e li salvo aggiustandoli, regalandoli e svendendoli online. Molte cose vengono gettate via solo perché le persone vogliono l’ultimo modello, ma la maggior parte dei prodotti sono in buone condizioni», afferma Leonardo che conclude dicendo: «Per ora porto avanti da solo il mio progetto di riciclaggio dei rifiuti, ma sono appoggiato da molti follower che seguono la mia attività ogni giorno. Inoltre, questo mio impegno nel contrastare lo spreco mi ha portato a conoscere Bella, la gattina che ho adottato dopo averla trovata tra i rifiuti».
È possibile visionare la sua attività di riciclaggio sul profilo Instagram “Thetrashlawyer”.