Coppa Liguria, l’uno due di Brizio stende la Carlin’s. All’Argentina il primo round

3 novembre 2022 | 14:48
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Coppa Liguria, l’uno due di Brizio stende la Carlin’s. All’Argentina il primo round

Il ritorno mercoledì 30 novembre

Sanremo. Con una doppietta di Giorgio Brizio, l’Argentina è riuscita ad imporsi per 2 reti a 1 sulla Carlin’s Boys. Mercoledì 30 novembre prossimo, si disputerà la gara di ritorno. L’incontro ha visto gli armesi, protagonisti sin dai primi minuti di gioco, capitalizzare subito, grazie alla rete di Brizio dopo pochi minuti. Successivamente, quasi al termine della prima frazione di gara, la formazione matuziana è riuscita a trovare il pareggio con la rete di Cianci.
Nel secondo tempo però è ancora l’avanti rossonero a portare in vantaggio la squadra di Arma di Taggia al 65′.

Le formazioni:
Carlin’s Boys:1 Galatà 2 Asconio 3 Cianci 4 Torres 5 Fontana 6 Salinas 7 Bacigaluppi 8 Orlando 9 Ballestra 10 Campagnani 11 Zoccali
A disp: 12 Farsoni 13 Giglio 14 Asconio 15 Sajetto 16 Guirat 17 Iezzi 18 MullerArgentina Arma:
1 Bruni 2 Crespi A. 3 Conrieri 4 Ciaramitaro 5 Calvini 6 Rotella 7 Crespi L. 8 Tarantola 9 Grandi S. 10 Crudo 11 Brizio
A disp: 12 Ventrice 15 Ceriolo 16 Valenzise 17 Grandi M. 18 Fici 19 Ceste 20 De Flaviis

Al termine dell’incontro il direttore sportivo dell’Argentina Arma, Denis Settime, ha commentato la vittoria nella gara d’andata di Coppa Liguria Seconda Categoria con la Carlin’s: «E’ stata una partita condotta bene dai ragazzi specialmente nei primi 20 minuti dove hanno proposto ottime cose specialmente sotto l’aspetto tecnico e di gioco come vuole il mister. In seguito abbiamo avuto un calo che ci ha portato a subire una rete, arrivata dopo un’ottima parata di Bruni che comunque ha disputato un’ottima prova. Nel secondo tempo i ragazzi hanno costruito diverse occasioni che però non sono riusciti a concretizzare prima della seconda rete di Brizio. Ora bisogna concentrarsi su Cisano, stringere i denti visti i numerosi indisponibili e allo stesso tempo dobbiamo fare ancora meglio perché è nelle nostre potenzialità».