Come scegliere e montare gli pneumatici: invernali, estivi, 4 stagioni

Non c’è un atteggiamento giusto e uno sbagliato, dipende dalle proprie abitudini. L’importante è sapere che prima o poi andranno cambiati
Ci sono due tipi di automobilisti: quelli che cambiano i pneumatici in base alla stagione e quelli che usano gli stessi fino all’usura. Non c’è un atteggiamento giusto e uno sbagliato, dipende dalle proprie abitudini. L’importante è sapere che prima o poi andranno cambiati. Ecco perché è importante sapere come scegliere e montare gli pneumatici, comprendendo le varie tipologie, a partire da invernali, estivi e 4 stagioni.
Pneumatici Stagionali
La prima grande distinzione tra pneumatici è proprio basata sulle prestazioni rispetto alle stagioni. Se, per esempio, si va in montagna d’inverno, o si vive in regioni dove sono obbligatori, gli pneumatici invernali sono essenziali, anche solo per non ritrovarsi a montare e smontare le catene ogni volta che si incontra un po’ di neve. Chi invece guida in condizioni climatiche sempre abbastanza miti, basterà un solo set di gomme per tutte le stagioni. È molto importante però sapere che queste ultime, in termini di prestazioni, non potranno mai eguagliare quelle specifiche nelle condizioni del manto stradale per le quali sono pensate, come gli pneumatici estivi sull’asciutto o quelli invernali sulle strade innevate.

La stagionalità degli pneumatici origina un’altra importante distinzione tra le tipologie. Esiste infatti una classificazione sulla base della resistenza alle temperature:
A: resistenza al riscaldamento intensa. Tipica delle gomme estive.
B: resistenza al riscaldamento media. Tipica delle gomme quattro stagioni.
C: resistenza al riscaldamento minima. Tipica degli pneumatici invernali.
Il miglior disegno battistrada per pneumatici
La configurazione del disegno battistrada per gli pneumatici è un’altra scelta a discrezione del conducente, per cui bisogna essere consapevoli delle esigenze che soddisfano. Il disegno simmetrico non direzionale è considerabile come la versione universale, sono semplici da installare e utilizzare.
Il disegno simmetrico direzionale si contraddistingue per una buona resistenza all’effetto aquaplaning, ma bisogna fare attenzione a montarle per il verso giusto, indicato dalla scritta “Rotation” posta su di una freccia.
Il disegno asimmetrico nasce per garantire un’ottima aderenza su strada, asciutta e bagnata. Nel caso di quelle direzionali, forti di una buona capacità di contrasto all’ aquaplaning, bisogna montarle secondo la direzione del disegno e il lato di installazione.
Quando cambiare gli pneumatici?
Il battistrada è la parte del pneumatico effettivamente a contatto con il suolo, motivo per il quale è fortemente determinante per l’aderenza del veicolo. Quanto questo raggiunge lo spessore di 1,6 mm, la legge impone di cambiare gli pneumatici.
Come scegliere gli pneumatici
Ogni casa automobilistica fornisce tutte le indicazioni utili a scegliere e installare correttamente gli pneumatici. Queste informazioni, comprese quelle enunciate finora, sono leggibili sulla fiancata dello pneumatico. Oltre ai libretti informativi forniti con la macchina, un altro modo semplice per scegliere lo pneumatico giusto è molto semplicemente orientarsi sulla base delle gomme precedentemente installate.
Come cambiare il nuovo pneumatico auto
1. Tirare il freno a mano, mettere la marcia in prima;
2. allentare i dadi, così da alleggerire la tensione;
3. posizionare il cric e sollevare il fianco della macchina;
4. rimuovere completamente i dadi che tengono le ruote;
5. fare pressione sul punto di contatto tra pneumatico e cerchio, anche chiamato “tallone”, e togliere la ruota, posizionandola sotto la macchina;
6. posizionare le ruota nuova sull’asse, rimuovere la vecchia da sotto il veicolo e avvitare i dadi per fissare.