Colpo grosso al Porto Vecchio, parla il sindaco Biancheri: «Ringrazio Lagorio per l’impulso dato alla riqualificazione»
Ieri il fondo di investimento britannico Reuben Brothers ha ufficializzato l’acquisto della società promotrice del restyling
Sanremo. «Credo che in primis vada fatto un ringraziamento a Walter Lagorio per aver presentato per primo, cinque anni fa, una proposta di riqualificazione straordinaria del nostro Porto Vecchio. Il suo progetto mi colpì subito tantissimo, per la visione offerta di come sarebbe cambiata l’area ricompresa tra il Forte di Santa Tecla, piazza Bresca e i baretti. Pur non entrando nel merito dell’acquisizione dell’operazione da parte di Portosole, ritengo che l’accordo raggiunto tra il soggetto promotore del restyling e il principale suo competitor possa aprire a scenari spettacolari per lo sviluppo di tutto il fronte mare di Sanremo». E’ questo il primo commento a caldo rilasciato stamattina dal sindaco Alberto Biancheri, a seguito dell’ufficializzazione dell’assorbimento (un vero colpo grosso imprenditoriale), da parte del fondo di investimento britannico Reuben Brothers, già proprietario di Portosole Cnis, del 100% della società Porto di Sanremo srl, costituita nel 2019 dal patron di Unoenergy e quindi ampliata nei mesi scorsi a Porti di Monaco (vedi correlato).
«Scegliemmo il progetto Lagorio tra gli altri presentati perché lo ritenevamo il migliore sotto l’aspetto dell’interesse pubblico. Arrivando a oggi, in realtà per il Comune non cambia molto. Vedremo attentamente le proposte che arriveranno alla scadenza del bando di gara e in sede di conferenza dei servizi le valuteremo. Come sindaco non ho mai avuto l’intenzione di privatizzare il Porto Vecchio. Concediamo le aree per un tempo determinato al fine di avviare interventi volti ad abbellire il water front. In questo senso ritengo che la previsione del tunnel interrato in via Bixio sia fondamentale per completare il collegamento tra la costa e piazza Bresca. Mi auguro che su questo punto eventuali modifiche al progetto non vadano a stravolgerne le finalità».
Conclude Biancheri: «Posto che non possiamo sapere se arriveranno altre offerte in sede di gara rispetto a quella su cui sta lavorando Portosole, è logico prevedere che con l’eventuale gestione accentrata in un unico soggetto degli approdi cittadini, assisteremo nel prossimo periodo a un volano di iniziative che andranno a interessare anche la zona di corso Trento Trieste, le sue spiagge e lo specchio acqueo tra i due porti. E’ altrettanto evidente che in questo contesto di forte sviluppo, destinato a proseguire per le amministrazioni a venire, anche il lungomare dominato dall’ex stazione ferroviaria diventerà sempre più appetibile. Non a caso come sindaco non ho mai voluto valorizzare sul mercato quell’immobile, arrivando ora ad annunciare l’avvio dei lavori per la sua riqualificazione estetica».
(In copertina: in alto Porto Vecchio, sotto Portosole. A destra il sindaco Alberto Biancheri. Qui sopra il patron di Unoenergy Walter Lagorio)