Caso rotonda, difetti progettuali e accuse all’ex sindaco. Pallanca replica a Ingenito

4 novembre 2022 | 07:53
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Caso rotonda, difetti progettuali e accuse all’ex sindaco. Pallanca replica a Ingenito

“Spasmodica ricerca di consenso elettorale”

Bordighera. Rotonda di Sant’Ampelio, continua lo scambio di accuse tra maggioranza e opposizione. Ad intervenire ora è l’ex sindaco Pallanca che ieri era stato tirato in ballo da Vittorio Ingenito con l’accusa di essere sempre stato a conoscenza dei difetti progettuali dell’opera, adesso a rischio parziale demolizione e ricostruzione.

“Ho letto con attenzione le dichiarazioni di ieri del sindaco Ingenito in merito alla questione Rotonda di Sant’Ampelio. Ahimè come sua abitudine, Ingenito racconta sempre e solo una parte della storia”, – spiega il consigliere di minoranza ed ex primo cittadino Giacomo Pallanca –.

“Nel giugno del 2017, la mia Amministrazione si attivò immediatamente quando emersero delle possibili anomalie progettuali, richiedendo, tramite il responsabile unico del procedimento, che i progettisti producessero una relazione firmata e protocollata al fine di fugare qualsiasi dubbio in riferimento alla allora costruenda Rotonda di Sant’Ampelio.

Il documento di cui parlo è agli atti del Comune ed è anche  riportato nella perizia depositata dal CTU del tribunale, a firma architetto Rosotto, ma il sindaco Ingenito scorda, come in consiglio comunale,  di riportare all’attenzione dei cittadini questo documento.

Ora, sarebbe opportuno, visto che oggi Ingenito punta il dito contro la mia Amministrazione, che chiarisse alla cittadinanza quali azioni ha fatto la sua dal giugno 2018 in merito alle dichiarazioni a mezzo stampa, rilasciate dal suo vice Mauro Bozzarelli nel dicembre 2017, nelle quali venivano denunciate, con dovizia di numeri, possibili anomalie in relazione alle quote progettuali. Presumiamo che dei controlli vennero  effettuati dall’amministrazione Ingenito, altrimenti non si comprenderebbe perché nel novembre del 2018 al locatore,  società Amarea, durante un incontro in Comune, proprio per discutere dell’argomento in oggetto, il sindaco Ingenito abbia confermato, davanti a testimoni, che era regolare. 

Tutte le fasi successive vedono come unico e solo attore il sindaco Ingenito e la sua Amministrazione: dalla fine lavori parziale del piazzale nel giugno 2019, alla fine lavori definitiva del marzo 2021 e in ultimo in questa ultima fase, quella giudiziaria. 

Per concludere, comprendo la spasmodica ricerca di consenso elettorale del sindaco Ingenito ma rivolga il suo impegno a risolvere la questione rotonda. Le elezioni saranno  a maggio del prossimo anno e speriamo che per quella data si trovi una soluzione per il bene di Bordighera”.