Casa Serena, in consiglio volano gli stracci tra Bellini e il sindaco Biancheri

30 novembre 2022 | 19:29
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Casa Serena, in consiglio volano gli stracci tra Bellini e il sindaco Biancheri

Il consigliere di maggioranza critica pesantemente l’operato dell’Amministrazione. «Vada all’opposizione così stiamo sereni»

Sanremo. Volano gli stracci tra il consigliere comunale Umberto Bellini e il sindaco Alberto Biancheri. Nel consiglio comunale di questa sera, dove si è tornati a discutere di Casa Serena (in approvazione l’affidamento ponte alla cooperativa Jobel), l’esponente di maggioranza, parte del gruppo civico Sanremo al Centro espressione diretta dell’associazione che sostiene il primo cittadino, è intervenuto criticando pesantemente l’operato dell’Amministrazione in merito alla fallita cessione a privati della rsa di Poggio.

«Operazione conclusa con una società incapace di offrire idonee garanzie. Da chiudere a tutti i costi. Nata male, proseguita altrettanto male e finita peggio. Adesso che Casa Serena è meno appetibile e con gli ospiti dimezzati, il Comune paga per un affidamento diretto che non si capisce con quali criteri sia stato dato. Se le gare vengono fatte come quella che ha visto trionfare la My Home (ex gestore, ndr) stiamo freschi». Queste alcune delle parole utilizzate da Bellini che hanno scatenato la reazione del sindaco Biancheri: «E’ giusto che i consiglieri di maggioranza facciano interventi critici ma ci sono altri momenti, al di fuori dal consiglio comunale, per poterli fare. Se lei – rivolto a Bellini – ha voglia di chiedere tutti questi chiarimenti, li chieda dai banchi dell’opposizione così stiamo tutti piùsereni. Nel 2021 ci siamo trovati con un buco di 2,5 milioni, dopo due bandi andati deserti. Con il segretario generale Lamendola ho girato mezz’Italia per cercare possibili acquirenti. Avevamo la forte necessità di trovare una soluzione. Ne abbiamo individuata una che è andata com’è andata».

A chiedere il passaggio all’opposizione del consigliere Bellini – non nuovo a interventi pubblici critici dell’operato della giunta Biancheri -, è stato anche il consigliere del Partito Democratico Giorgio Trucco: «Se vuole accomodarsi già stasera tra le minoranze c’è posto. Invece che stare in maggioranza a fare l’opposizione, vada direttamente dalla parte che più le si addice».

Replica Bellini: «Io non prendo ordini dal Partito Democratico. Quando sarà il momento andrò all’opposizione, visto che so già dove andare. Ho detto fesserie quando ho specificato che la società aggiudicataria dell’appalto non valeva niente? Se per voi stare in maggioranza significa dire che va sempre tutto bene sappiate che non state rendendo un buon servizio alla cittadinanza».

Parola ad Andrea Artioli del gruppo di Liguria Popolare che, dall’opposizione ufficiale, non ha mancato l’occasione per girare il coltello nella piaga: «Che si sappia che neanche il consigliere Trucco in realtà prende ordini dal Pd. La cosa bella è che qui dentro nessuno prende ordini dal Pd. Ci vorrebbe Stephen Hawking per capire perché un partito inascoltato dai propri rappresentanti in consiglio comunale possa ancora esprimere dei ruoli di peso come il vicesindaco e l’assessore ai Lavori pubblici».

Il colpo di grazia sulla querelle Bellini è arrivato dal capogruppo di Sanremo al Centro Marco Viale: «Il suo è un comportamento fuori luogo che sminuisce la sua intelligenza. Sarebbe la cosa migliore se se ne andasse dalla maggioranza. Senza rancore, credo sia una questione di chiarezza. E’ brutto sentirle dire che se ne andrà, sapendo già dove ricollocarsi. Anche il sindaco l’ha invitata più volte a prendere questa decisione». La chiosa al capogruppo della Lega Daniele Ventimiglia: «Solidarietà al collega Bellini scaricato dalla maggioranza».