UNA GRANDE VITTORIA |
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Basket, il Roca Team porta a casa una partita chiave

19 novembre 2022 | 09:35
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Basket, il Roca Team porta a casa una partita chiave
Basket, il Roca Team porta a casa una partita chiave
Basket, il Roca Team porta a casa una partita chiave
Basket, il Roca Team porta a casa una partita chiave
Basket, il Roca Team porta a casa una partita chiave

Battuto il Baskonia 79 a 74

Monaco. «Incredibile, emozionante e alla fine anche inaspettata, ma questa vittoria è figlia di una mentalità vincente a prova di ogni dubbio. Il risultato di 79 a 74 premia il Roca Team, ma la storia di questa partita racconta di un continuo alternarsi nel punteggio, di difese in puro stile anni 80 e di come in questo sport la testa conti decisamente più di muscoli e centimetri».

«Il Monaco ha battuto un grande avversario, un Baskonia coriaceo e quadrato che si presenta con una difesa a zona 2-3 flex che manda in confusione la squadra del Principato, che non riesce ad abbozzare che una timida reazione; solo la quantità industriale di palle perse dai baschi tiene in scia il Monaco, che chiude il primo quarto sotto 20 a 24. Non ci sono grandi stelle nella compagine di Penarroya, ma c’è una determinazione, uno spirito di squadra di primissimo ordine: squadra operaia, si direbbe, ma operai dalle mani d’oro e capaci di mandare cinque uomini in doppia cifra».

«Nel secondo quarto Monaco fa appello alle sue enormi risorse offensive, nella serata in cui i principali marcatori delle due squadre, Mike James e Marcus Howard hanno le polveri bagnate ci pensa Outtara a mettere avanti il Roca Team all’intervallo lungo, 48 a 45, mentre il nativo di Portland si dedica ad assistere i compagni. La ripresa parla subito un altra lingua, quella della difesa aggressiva e del gioco controllato dei baschi, che rallentano i ritmi e piazzano un terzo quarto da 18 a 10,mentre nella Salle Gaston Médecin lo spirito negativo di Valencia è una presenza ben avvertibile e la partita sembra prendere una strada inclinata e pericolosa : sembra quasi in discussione tutto il percorso di crescita della squadra».

«Si segna molto meno, Darius Thompson e Pierria Henry colpiscono con precisione chirurgica e quando Costello stoppa Donta Hall lanciato a canestro sembra l’inizio della fine. Ma qualcosa di diverso, di buono c’è nel Roca Team, e la squadra trova nel momento peggiore l’energia e l’intensità che sono proprie delle grandi squadre. Trova i lampi di classe di Elie Okobo, 22 punti e una carica agonistica gettata sul parquet da fare paura; trova un recupero prodigioso di Alpha Diallo, uno che sta facendo un percorso che lo colloca tra le più importanti ali piccole di Eurolega, trova l’energia selvaggia di John Brown III, che avrà anche segnato poco, solo 2 punti, ma che fa tutte quelle cose, piccole e grandi, che servono a vincere».

«Addirittura abbiamo visto una zona a tutto campo che a noi vecchi del mestiere ha ricordato per intensità la mitica 1-3-1 di una Milano dove anche un semidio del basket come Bob McAdoo si sbucciava le ginocchia per la causa: 21 a 11 il parziale del quarto periodo, che consegna alla squadra del Principato una vittoria meritata perché voluta contro ogni logica, contro anche una sensazione che iniziava ad aleggiare e cioè che ormai la partita fosse saldamente in mano ai baschi. Per fare un paragone col calcio, siamo in presenza di una grande che ha la capacità di vestire i panni della provinciale, lo spirito, a volte il furore agonistico di chi lotta per la salvezza : per ritornare al basket, non esiste miglior sintesi dello “sputare sangue” coniato non a caso da Dan Peterson e che in ultima analisi è la strada maestra che porta alla vittoria. Un altro mattone, anzi una pietra angolare, intrisa di sudore, di fatica e di volontà : questo è il significato della grande vittoria di questa sera».