Bando Palafiori, Sinfonica verso l’affidamento

Sanremo. Bando per la gestione annuale del Palafiori, si valuta l’ipotesi affidamento all’associazione temporanea di imprese formata dalla Abc srl e Calvini Light Equipment Service. Si è tenuto questa mattina a Palazzo Bellevue un confronto sul punto tra il cda di Fondazione Sinfonica (presente la consigliera Enza Dedali), i tecnici del municipio e l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, per discutere del caso del contestato bando per l’affitto a terzi del compendio di corso Garibaldi.

Nei giorni scorsi, il Tar della Liguria aveva sospeso, con ordinanza, la revoca della gara aggiudicata in via provvisoria a Abc e Calvini Light, stabilita da Fondazione Sinfonica in seguito al ricorso presentato dal Gruppo Eventi, secondo classificato, da anni organizzatore di Casa Sanremo durante la settimana del Festival. Un ricorso che aveva portato il consiglio di amministrazione dell’ente culturale, presieduto dall’avvocato Filippo Biolé, a decidere di ripetere la gara pubblica, rinnovando il bando, basandolo nuovamente sul criterio della migliore offerta economica.

Sull’intera vicenda ora pesa in maniera non trascurabile il rischio che il Palafiori possa rimanere ostaggio della battaglia legale in atto fino al prossimo Festival della canzone e anche oltre. Le opzioni al vaglio del cda – di cui si è parlato questa mattina nel confronto con la parte politica -, sono essenzialmente due. Resistere in giudizio, presentando appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza nel merito che il Tar Liguria dovrebbe pronunciare il 13 di gennaio2023. Una sentenza che con buone probabilità potrebbe risultare sfavorevole a Sinfonica. Questa ipotesi comporterebbe il blocco di ogni procedura in corso per un tempo indeterminato, anche di anni, visti i tempi della giustizia amministrativa di ultima istanza. L’altra strada, in via di approfondimento, sarebbe quella di assegnare il Palafiori ai vincitori della prima gara, cancellando contestualmente il secondo appalto tuttora aperto. Questo permetterebbe a Sinfonica, e quindi indirettamente anche al Comune, di chiudere la vertenza con l’Ati Abc-Calvini Light che in questo modo avrebbe il tempo di subentrare nella gestione del bene e programmare gli eventi attesi in città per la kermesse di febbraio.

L’ordinanza. Per il Tar Liguria il ricorso dell’associazione temporanea d’imprese Abc-Calvini Light, contro il provvedimento di annullamento della prima procedura, “appare assistito da consistenti profili di fondatezza, posto che il criterio di aggiudicazione era soltanto quello del massimo rialzo, e che la comprovata esperienza nell’organizzazione di attività e/o eventi musicali oltre che di spettacolo e televisivi non costituiva un criterio di valutazione oggetto di punteggio, ma un requisito di partecipazione alla procedura. Pertanto che l’annullamento della procedura non appaia assistito da genuine e pertinenti ragioni di interesse pubblico. Considerato che il nuovo bando appare affetto, in via derivata, dai vizi che affliggono il provvedimento di annullamento del bando precedente“. Le valutazioni preliminari contenute nell’ordinanza del tribunale amministrativo regionale, datata 25 ottobre, sembrano non lasciare adito a dubbi sui termini che potrebbe assumere la sentenza attesa per metà gennaio.