Appalti truccati in provincia di Imperia, concluse le indagini su quattro sospettati
Le accuse riguardano presunti episodi di corruzione, di turbativa d’asta e rivelazione di segreti d’ufficio da parte di Pubblici Ufficiali di un Comune della provincia per favorire imprenditori locali
Imperia. Questa mattina i carabinieri del Comando Provinciale hanno notificato un avviso di garanzia e conclusione indagini a quattro soggetti nell’ambito delle indagini che, lo scorso maggio, avevano portato in carcere alcuni amministratori ed imprenditori locali per corruzione. Tra loro i fratelli Gaetano e Vincenzo Speranza, nonché l’ex sindaco di Aurigo, Luigino Dellerba.
I fatti in esame nell’odierna comunicazione riguardano presunti episodi di corruzione, di turbativa d’asta e rivelazione di segreti d’ufficio da parte di Pubblici Ufficiali di un Comune della provincia per favorire imprenditori locali. In particolare, le contestazioni riguardano fatti accaduti lo scorso marzo, quando nel corso delle attività prodromiche all’assegnazione di un appalto del valore complessivo di circa 200.000 euro per la ristrutturazione ed il recupero urbanistico di area destinata a manifestazioni pubbliche di un Comune dell’entroterra, la ditta assegnataria riuscì a farsi affidare l’appalto grazie all’accordo con le altre imprese invitate il cui elenco gli era stato illecitamente consegnato dal funzionario del comune interessato.