Allenamento aerobico e anaerobico: cosa scegliere?

Imperia. Il Personal Trainer Davide Nevrkla oggi ci spiega la differenza tra allenamento aerobico e allenamento anaerobico nella Rubrica “Fitness 24”.

“Aerobico e Anaerobico: cosa scegliere? Vuoi perdere qualche chilo di troppo e vuoi ridefinire il tuo corpo? Vorresti sapere cosa scegliere tra aerobico e Anaerobico? Per raggiungere questo obiettivo c’è solo una strada da percorrere: lavorare la massa magra (i muscoli del tuo corpo) aumentandoli.

Fatta questa premessa, occorre capire quale allenamento seguire, in base agli obiettivi che vogliamo raggiungere. Essenziale sarà il consumo di maggiori calorie, ma occorre capire cosa bruceremo e come. Esistono due tipi di allenamento che si differenziano per cosa bruciano e come

Attività aerobica

L’attività aerobica, o endurance training, comprende anche il cardiofitness ed è, per definizione, una ginnastica di resistenza. Il corpo compie esercizi muscolari generalizzati con l’obiettivo di farli durare il più a lungo possibile. Per quest’attività il “carburante” energetico che bruceremo è composto dai glucidi (gli zuccheri) e dai lipidi (i grassi). Grazie ai primi, i glucidi, avremo energie immediate, mentre i grassi bruceranno più lentamente.

Attività anaerobica

L’attività anaerobica di resistenza coi pesi, o weight training, prevede tempistiche di workout più brevi rispetto all’allenamento
aerobico, uno sforzo maggiore e l’utilizzo di resistenze o sovraccarichi. Questo tipo di allenamento, detto “a circuito” perché composto di ripetizioni con pause brevi tra gli esercizi, è solitamente indicato per aumentare forza e resistenza muscolari ed è utile anche per le persone che presentano un eccessivo accumulo di grasso.

È l’allenamento ideale anche per chi presenta malattie cardiovascolari perché abbassa la pressione arteriosa. Inoltre influisce positivamente sull’umore, dunque ha dei benefici anche psicologici. Per ottenere i migliori risultati l’ideale sarebbe dedicare due o tre giorni a settimana all’ allenamento anaerobico con pesi e almeno altri due giorni ad un’attività cardio a basso impatto come ad esempio una camminata a passo veloce , jogging o bicicletta .

Buon allenamento e vi aspetto settimana prossima per nuovi consigli nella rubrica Fitness 24”.

Davide Nevrkla – David Elite Top Training
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