Agguato al Des Anglais, i dettagli del colpo. Tra farsa e realtà

1 novembre 2022 | 17:22
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Agguato al Des Anglais, i dettagli del colpo. Tra farsa e realtà

Gli inquirenti valutano tutte le ipotesi: dalla rapina mirata, allo scambio di persona, fino alla bravata. Altri due casi non denunciati

Sanremo. Se non fosse accaduto in centro a Sanremo, durante l’ora di punta di una vigilia di Ognissanti col pienone, sotto gli occhi di più testimoni, dal portiere al giardiniere dell’Hotel Des Anglais, scenario suggestivo di una vicenda dai contorni surreali, l’agguato di ieri pomeriggio a due turisti francesi potrebbe tranquillamente passare per la scena di uno dei migliori film di James Bond. Invece, il commando che ha colpito gli ospiti per una notte dello storico albergo della Città dei fiori che nel 1936 ospitò Winston Churchill, ha agito con una lucidità tale da aprire scenari impensabili.

Secondo quanto ricostruito finora dal nucleo operativo dei carabinieri, sembrerebbe che i rapinatori stessero puntando un obbiettivo specifico. Dalle telecamere dell’Autofiori, le forze dell’ordine hanno osservato il tragitto percorso dal suv Mercedes grigio scuro satinato a bordo del quale viaggiavano i 4 malviventi che hanno colpito indisturbati al Des Anglais. Verso le 14, la vettura, targata Francia, della quale non sarebbe stato denunciato il furto, ha attraversato il confine di Stato. Alle 14:30 si trovava nel parcheggio dell’hotel. Lì il commando, con indosso i passamontagna, ha aspettato tra i 15 e i 20 minuti l’arrivo delle prede. Lo scontro è durato pochi istanti. Prima ancora che i due turisti di Cannes potessero varcare la soglia della hall, tre uomini, a volto coperto, hanno aggredito la coppia. Due di questi avevano fucili tipo softair (uno assomigliante nella forma ad un AK-47). Un terzo ha colpito con una bomboletta al peperoncino. Storditi i malcapitati, gli uomini hanno sottratto loro le valigie. Una giacca delle vittime è stata ritrovata nei giardini, segno che prima di darsi alla fuga i rapinatori hanno frugato le borse in cerca del bottino. Alle 15 il commando si era già dileguato, raggiungendo di nuovo il confine di Stato, in autostrada, per recarsi in Francia. Testimoni hanno raccontato che la via di accesso al Des Anglais, durante il colpo, sia stata bloccata da altre vetture di possibili complici. Ma questo dettaglio non è al momento confermato dagli inquirenti. Inoltre, le due vittime, dopo essere state sentite come testimoni in caserma, hanno tranquillamente passato la loro notte da ospiti del Des Anglais, lasciando Sanremo stamane con la propria utilitaria.

Il caso delle altre rapine non denunciate. Dalle immagini delle telecamere cittadine è emerso che quella al Des Anglais non sarebbe l’unica rapina di ieri pomeriggio. Altri due episodi si sono verificati nei dintorni di corso Imperatrice. In entrambi i casi, però, le vittime non hanno sporto denuncia.

Non si esclude la bravata. Visto la stranezza dell’episodio e la concomitanza con la festività di Halloween, non si può nemmeno escludere che tutta la storia sia in realtà frutto di una bravata. A farlo pensare è in primo luogo il fatto che la macchina utilizzata non sia risultata rubata. In secondo luogo, sembra che tutte le armi utilizzate fossero giocattolo, cosa che non si addice a dei veri criminali che possono temere un eventuale scontro a fuoco con le forze dell’ordine o la sicurezza privata. A far propendere per l’ipotesi “bravata”, stando alle dichiarazioni delle vittime, è anche il fatto che ad essere sottratti sarebbero stati solo dei vestiti. Terzo scenario da calcolare il possibile lo scambio di persona. Ora il caso è passato dalle autorità italiane a quelle francesi. La caccia ai colpevoli continua.