In tribunale

Accusato di aver aggredito il fratello: chiesta condanna a 1 anno e 6 mesi per imprenditore di Bordighera

Nella sua arringa, l'avvocato Bosio ha sottolineato le incongruenze tra le dichiarazioni della parte offesa e i certificati medici

Marco Bosio

Imperia. Il pm Tiziana Berlinguer, al termine della sua requisitoria, ha chiesto stamane una condanna a 1 anno e sei mesi di reclusione nei confronti di Osvaldo Possamai, 72 anni, finito a processo con l’accusa di lesioni personali gravi che avrebbe provocato al fratello Luciano, 68 anni, nel settembre del 2018 al termine di una discussione avvenuta nell’ufficio dell’azienda familiare di Bordighera dove lavorano entrambi. L’imputato, in particolare, è accusato di aver preso a calci e pugni il fratello, provocandogli lesioni multiple, tra cui la frattura della quinta costola sinistra, giudicate guaribili in 60 giorni.

A difendere Osvaldo Possamai è l’avvocato Marco Bosio che nella sua arringa ha sottolineato come «il quadro probatorio sia assolutamente deficitario in quanto le dichiarazioni di Luciano Possamai non sono riscontrate da certificati medici, che sono la prova regina». Secondo la tesi sostenuta dalla difesa, il fratello dell’imputato avrebbe già avuto una frattura pregressa, prima della lite con l’imputato: prova ne sarebbe la mancanza di ematomi o anche solo arrossamenti sul torace, dove l’uomo avrebbe ricevuto un calcio dal fratello. Bosio ha chiesto al giudice l’assoluzione per il suo assistito.

Il giudice monocratico Francesca Minieri ha rinviato l’udienza al prossimo 1 dicembre per eventuali repliche e sentenza.

[Nella foto l’avvocato Marco Bosio]

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