Villa Regina Margherita, siglata in Provincia la convenzione per valorizzarla. Ora un bando per affidarne la gestione

6 ottobre 2022 | 11:55
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Scajola: «Ci auguriamo che si trovino gli operatori culturali che vorranno gestirla»

Imperia. E’ stata firmata stamani, dal presidente della Provincia Claudio Scajola e dal sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito la convenzione per la valorizzazione di Villa Regina Margherita: la villa costruita tra il 1914 e il 1915 sotto la direzione dell’architetto milanese Luigi Broggi, per volontà della regina Margherita di Savoia che ne volle fare la sua residenza privata per i freddi mesi invernali.

Una convenzione, quella siglata stamani, che il presidente Scajola ha definito «significativa: dopo tanto tempo dobbiamo riattivare la villa regina Margherita, al 70 percento di proprietà della provincia di Imperia e per il 30 percento del comune di Bordighera, che deleghiamo a trovare l’operatore che gestirà per nove anni la struttura». «Ci auguriamo che si trovino gli operatori culturali che vorranno gestirla – ha aggiunto Scajola – E l’occasione mi è cara per dire che dobbiamo valutare bene l’utilizzo di queste ville da parte della Provincia. Villa Grock è stata avviata con un percorso con il comune di Imperia, che sta investendo mezzo milione di euro per la sua riqualificazione, quasi ultimata. Al teatro Salvini di Pieve di Teco dobbiamo dare una nuova vita. A Sanremo c’è villa Nobel che dovremmo trovare il modo di far diventare ancora più viva e ne parleremo con il sindaco Biancheri, che non ha deleghe ma ha un rapporto ottimo con il sottoscritto né potrebbe essere diverso con la città più grande della provincia».

«Abbiamo lavorato in questi mesi per addivenire ad una risultato importante: quello di affidare villa Regina Margherita ad un soggetto autorevole – ha spiegato il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito -. Questo dovrà occuparsi dell’indirizzo museale che rimane quello principale della villa, della promozione turistica e tanti altri interventi che rientrano in quello che è l’obiettivo strategico della città di Bordighera sul turismo culturale. Il soggetto non è ancora stato individuato, ma ci sono state diverse manifestazioni di interesse. Sarà un bando che darà alla città di Bordighera e alla provincia di Imperia un soggetto impegnato nel campo museale anche a livello internazionale».

Al momento, il comune di Bordighera non ha intenzione di acquistare le quote provinciali della villa, portandola interamente nel proprio patrimonio. Lo conferma lo stesso Ingenito: «Non rientra nelle intenzioni e nella capacità finanziaria del comune di Bordighera. Ma non possiamo permetterci di mantenerla chiusa: è un obiettivo strategico del piano del turismo. Per questo abbiamo posto mano al portafoglio per i lavori di rifacimento del muro crolla. La convenzione riguarderà anche il rientro finanziario di questa somma per la quota parte della provincia».

Dopo anni di abbandono, a partire dal giugno 2011, la villa era stata oggetto di un accurato restauro durato due anni, grazie all’impegno dalla Fondazione Famiglia Terruzzi – Villa Regina Margherita, che aveva permesso di trasformare in polo culturale d’eccellenza la prestigiosa dimora della prima regina d’Italia. Nel novembre del 2014, la villa era stata chiusa a causa di un frana che aveva reso l’edificio inagibile per motivi di sicurezza.

La villa, dal valore complessivo di 12milioni di euro, aveva poi ospitato, grazie ad un primo intervento di messa in sicurezza, la mostra “Claude Monet. Ritorno in riviera”, che si è svolta dal 30 aprile al 31 luglio 2019.