“Terra di Poeti e Naviganti”: quando la poesia parla di migrazioni






Un incontro letterario di ampio respiro dedicato alla poesia che parla delle migrazioni
Imperia. Si è svolto oggi pomeriggio in Palazzo Guarneri al Parasio il primo incontro internazionale di poesia “Terra di Poeti e Naviganti”.
L’evento è stato organizzato da Villa Biener in collaborazione con il Circolo Parasio e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri con la partecipazione della Casa della Poesia di Como.
Numerosi sono stati i poeti invitati a partecipare: Laura Garavaglia, Anna Vercesi, Bobala Kulin, Carlo Maglitto, Attila F. Balazs e Sandor Halmosi che hanno raccontato una poesia di ampio respiro che racconta del fenomeno delle migrazioni e delle sue implicazioni umane e spirituali.
“Questa iniziativa apre la settimana dedicata alla poesia che si concluderà sabato 29 Ottobre con il nono premio internazionale di poesia Parasio – Città di Imperia” dichiara la presidente del Circolo Parasio Simona Gazzano “un momento di incontro che noi speriamo sia fruttuoso e solamente l’inizio di una futura collaborazione per allargare ancora di più i confini del Circolo Parasio nella tematica della poesia”.
“Una grande occasione di incontrare questi nostri amici di Villa Biener… …come ci siamo incontrati abbiamo pensato di organizzare un’iniziativa insieme in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri” ha aggiunto il vicepresidente della Fondazione Carige Giacomo Raineri “è un esperimento che abbiamo fatto oggi perché abbiamo intenzione di accorpare le due iniziative e realizzare un premio di poesia internazionale ancor più importante, ancor più significativo e con la partecipazione di ospiti sempre più illustri”.
“L’Istituto di Studi Liguri ha accettato questa proposta anche ricordando che il professor Lamboglia, il fondatore dell’istituto, già negli anni subito dopo la guerra aveva anche valorizzato la letteratura rivolgendosi alla letteratura dialettale tanto è vero che ha creato il festival di dialetto intemelio di Pigna” ha concluso la dottoressa Gabriella Re.