Taggia, fiamme in stabilimento import export fiori: bruciano camion

Taggia. Un incendio è divampato nella notte intorno alle 22:30, per ragioni ancora da chiarire, all’interno dell’azienda Ciesse Flower Export, storico stabilimento di import export di fiori in regione Prati e Piscine, nella zona industriale di Taggia. A bruciare sono stati tre camion telonati, carichi di piastrelle e carta, appartenenti a ditte esterne alle quali la Ciesse ha affittato parte dello spiazzo adibito a parcheggio. L’area, stando a quanto scritto su un cartello posto all’ingresso, è video-sorvegliata.

Sul posto sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco da tutta la provincia, avvertiti dai residenti che hanno sentito alcune esplosioni: probabilmente dovute allo scoppio dei serbatoi o degli pneumatici dei mezzi. Non si esclude l’attentato. L’azione repentina dei pompieri ha permesso di salvare le motrici dei camion, mentre la parte posteriore è stata completamente distrutta dalle fiamme.

Sul posto sono accorsi anche i sindaco di Taggia, Mario Conio, con il suo vice Espedito Longobardi, e il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra. Domani mattina verrà effettuato un sopralluogo per cercare di ricostruire quanto accaduto.

Un episodio analogo, con tre camion distrutti dalle fiamme, era accaduto il 3 settembre scorso quando a bruciare erano stati tre camion della ditta di movimento terra “Mochen” a Bussana Mare di Sanremo: un attentato in piena regola che aveva scosso il Ponente ligure.

I camion bruciati

I sindaci Conio e Giuffra sul luogo dell’incendio