Santo Stefano al Mare, gemellaggio dell’asilo con una scuola in Costa d’Avorio
Il gruppo di missionari è partito e si trova in queste ore ad Abidjan
Santo Stefano al Mare. Lo scorso 3 ottobre è partito per un breve ritorno in Costa d’Avorio, un gruppo della Comunità Laici Missionari Cattolici che aveva partecipato a progetti di cooperazione internazionale e umanitaria negli anni ’80. Il gruppo si trova ora ad Abidjan, città della Costa d’Avorio dove avevano operato alcuni volontari di Santo Stefano al Mare, vicini a Don Angelo Bianco, prete missionario in Africa per la diocesi di Albenga-Imperia, tra gli anni ’70 e ’80.
A far nascere l’idea del ritorno nei luoghi dei missionari è stata l’uscita del libro “La ragazza metà bianca e metà nera” dell’autore Marino Muratore, proprio per ripercorrere le tracce di Don Angelo. La delegazione, ospite della Sma di Abidjan, è costituita dal consiglio direttivo al completo, l’autore del libro e un collaboratore dell’associazione, in pellegrinaggio per rendere memoria e omaggio al missionario ripercorrendo i luoghi e conoscendo le persone che da vicino hanno operato insieme a padre Angelo. I membri della Clmc diretti in Costa d’Avorio sono: Giuliano Basso, Antonietta e Anna Bianco nipoti di don Angelo, Mimmo e Monica Marrara-Pastorella, Alessandro e Marino. In particolare Antonietta Bianco, nipote di Don Angelo, ha prestato il suo servizio volontario per tre anni a Tankesse villaggio situato a 120 Km da Bondoukou.
Non sono un viaggio per ricordare Don Angelo ma anche per costruire un gemellaggio fra la scuola dell’infanzia di Santo Stefano al Mare e la scuola materna situata nel villaggio di Tankesse.
«Abbiamo pensato creare un gemellaggio, che sia un collegamento tra la nostra scuola materna e quella in Costa d’Avorio. La delegazione ha portato con sé i disegni fatti dai bambini, una lettera e delle foto del nostro gruppo. Nella lettera i bimbi di Santo Stefano hanno raccontato ai bimbi di Tankesse come la loro maestra, da piccola, avesse frequentato la stessa scuola. Abbiamo inoltre chiesto cosa possa servire ai piccoli studenti in modo da riuscire ad organizzarci per poter dare una mano», commenta Alice Marrara della scuola materna di Santo Stefano che da bambina, insieme ai genitori e al fratello ha vissuto proprio in Costa d’Avorio, frequentando la scuola di Tankesse.