Sanremese bloccata in casa. Masu sbotta, l’ex presidente Ferrara risponde

9 ottobre 2022 | 08:35
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Sanremese bloccata in casa. Masu sbotta, l’ex presidente Ferrara risponde

Il patron ai tifosi: «Spero di non perdere l’entusiasmo o la squadra torna in terza categoria». Oggi i biancazzurri sono impegnati nel pomeriggio a Pinerolo

Sanremo. «Rispondo una sola volta e me ne assumo tutte le responsabilità visto che sono il presidente della Sanremese. Per me da domani lo stadio può anche essere deserto visto che nonostante abbia speso 1 milione di euro (2021) e 1,2 milioni nel 2022, devo ancora sentirmi dire che se non mi fanno fare il porto non si sale in C. Io vi dico una sola cosa che deve fare riflettere i veri tifosi della Sanremese e non i tanti gufi che vorrebbero vederla sempre nei dilettanti. Se qualche imprenditore sanremese, e gli stessi cittadini di Sanremo che vogliono tanto bene alla loro squadra, sostenessero veramente i nostri ragazzi come fanno a Sestri, Tortona, Varese, Vado, Casale, Chieri, Legnano, eccetera, di sicuro qualche punto in più al Comunale magari si farebbe. Chiedetevi perché fuori casa siamo a punteggio pieno… Ultima riflessione. Speriamo di non perdere l’entusiasmo prima del tempo altrimenti la Sanremese ritorna in terza categoria perché di imprenditori veri a Sanremo, che hanno dimostrato di tenere veramente alla loro squadra del cuore, ad oggi non se ne sono ancora visti allo stadio. Solo tante parole ma con le mani ben bene sigillate alle tasche».

Non è passato inosservato agli ex dirigenti il commento piccato del presidente della Sanremese Calcio Alessandro Masu che così ha risposto sui social, giovedì scorso, alle polemiche scaturite intorno agli ultimi risultati di campionato, commentando il resoconto ufficiale della sfida terminata zero a zero in casa contro l’Asti. Sanremese che ha perso in quell’occasione la vetta della classifica, dopo tre pareggi consecutivi, pur rimanendo imbattuta e a punteggio pieno in trasferta. “Stadio che può rimanere deserto, gufi, imprenditori locali con le mani ben sigillate alle tasche”. Queste le parole utilizzate dal patron. A replicare arriva il commento diretto dell’ex presidente Glauco Ferrara. «Rispondo una volte per tutte. Ho avuto l’onore di presiedere la Sanremese calcio alcuni anni: dapprima con le risorse dei main sponsor Bersano-Del Gratta, successivamente, dopo l’abbandono di Bersano, grazie alle risorse del main sponsor Del Gratta. All’epoca il presidente Masu non sedeva sugli spalti, ma posso garantire che tutte le persone che lo hanno preceduto alla guida hanno sempre avuto a cuore la squadra, finanziandola con risorse proprie, cercando di ottenere sempre i massimi risultati possibili, sopravvivendo alla grande a due terribili anni di Covid. Auspico al presidente Masu – al quale ė stata regalata una Lamborghini, che mi auguro saprà trasformare in una Ferrari Purosangue – di ottenere il massimo risultato da questo campionato e dai prossimi, la sua passione lo merita: il budget messo a disposizione, 1,2 milioni di euro, è da serie B».

Oggi pomeriggio la Sanremese torna in campo a Pinerolo. I convocati da mister Giannini sono i portieri Tartaro (2004), Bohli (2005). Difensori: Bregliano, Mikhaylovskiy, Bechini (2001), Ricossa (2001), Secondo (2003). Centrocampisti: Maglione (2002), Gagliardi, Urgnani (2004), Basso, Owusu (2004), Rizzo, Maugeri (2003), Santanocito (2005). Attaccanti: Camilli, Del Barba (2003), Aperi, Marchisone (2001), Pellicanó (2002), Scalzi. Prima convocazione per il giovane centrocampista offensivo della Juniores Santanocito, classe 2005.