Riqualificazione dell’area destinata alle feste a Castel Vittorio, lavori affidati alla Edilcantieri Costruzioni Srl

Castel Vittorio. Sarà la ditta Edilcantieri Costruzioni Srl con sede in via Sonnaz, a Imperia, a realizzare i lavori di ristrutturazione e recupero urbanistico dell’area destinata alle manifestazioni culturali ed ai festeggiamenti del comune di Castel Vittorio, in val Nervia. La ditta, che si è vista regolarmente aggiudicare la gara d’appalto a fine agosto, è da qualche mese al centro dell’inchiesta della Procura di Imperia, condotta dai carabinieri, per un presunto giro di mazzette volte a favorire l’aggiudicazione di appalti pubblici: inchiesta che a fine maggio, aveva portato all’arresto, in flagranza di reato, del suo titolare, Vincenzo Speranza, e dell’ex sindaco di Aurigo ed ex consigliere provinciale Luigino Dellerba, entrambi accusati di corruzione.

L’opera in questione, che ha lo scopo di recuperare un’area degradata del centro del piccolo borgo, è finanziata quasi interamente dal Programma Regionale di Rigenerazione Urbana e del Piano degli Interventi per l’annualità 2022.

Sei le ditte che sono state invitate a partecipare alla gara, eseguita su piattaforma digitale MEPA, in quanto aventi la qualificazione idonea per i lavori da effettuare, tre scelte dal sistema e tre scelte dal RUP (responsabile unico del procedimento): De Villa Group Costruzioni s.r.l. di Ventimiglia; Edilcantieri Costruzioni s.r.l. Unipersonale di Imperia; Edilmac Costruzioni di Macrì Enzo di Imperia; Impresa Marino s.n.c. di Marino Enio & C. di  Sanremo; Kajana Costruzioni di Kajana Enea, con sede a Imperia e Masala s.r.l. di Camporosso.

Solo due ditte, però, hanno risposto: la Edilmac Costruzioni e, appunto, la Edilcantieri Costruzioni s.r.l., che con un’offerta di euro 149.430,04 (oltre a euro 9.796,09 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) ha presentato un preventivo inferiore di 420 euro rispetto alla concorrente, aggiudicandosi regolarmente la gara.

Visto che i lavori sono iniziati, il Comune ha liquidato la prima parte di pagamento alla ditta imperiese, per un importo di 56.742,40 euro.