Progetti transfrontalieri Alcotra, 182 milioni da investire fino al 2027
Aree di interesse l’ambiente, il turismo, sanità ma soprattutto mirare alla cooperazione con le regioni coinvolte nel progetto
Imperia. Cento ottantadue milioni di euro da utilizzare entro il 2027 per i progetti Alcotra. Di questo si è parlato oggi pomeriggio ad Imperia durante il lancio del programma di cooperazione transfrontaliera Italia- Francia interreg Alcotra 2021-2017. Dei 182 milioni di euro 34 saranno destinati all’economia, ricerca sviluppo ed innovazione, 36 per la salute, istruzione, turismo e cultura. La cifra più consistente, 60 milioni, sarà destinata all’ambiente e la mobilità sostenibile e 7 milioni, invece, per superare gli ostacoli transfrontalieri.
Oltre 27 milioni di euro comunitari resi disponibili dai primi bandi della programmazione transfrontaliera Italia-Francia Interreg Alcotra 2021-2027. Della partecipazione ai bandi iniziali e dei risultati del settennato 2014-2020 si è parlato durante l’incontro, tenutosi presso il Palazzo Civico di Imperia, promosso e organizzato da Regione Liguria, Provincia di Imperia e Anci Liguria con l’Autorità di Gestione, il Segretariato congiunto e il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli amministratori locali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, la ASL 1 imperiese e l’Università.
L’area di cooperazione del programma Alcotra comprende la Regione Autonoma della Valle d’Aosta, le Province di Torino e Cuneo, la Provincia di Imperia, i dipartimenti dell’Alta Savoia e Savoia e i dipartimenti delle Hautes Alpes, Alpes de Hautes-Provence e Alpi Marittime.
«Oggi noi presentiamo qui a Imperia i bandi dove ogni associazione, ente o gruppo può presentare una progettualità- ha specificato il sindaco e presidente della provincia Claudio Scajola– la novità è che la Provincia di Imperia insieme alla Regione, questi progetti li valuterà, darà un ordine di priorità e a mio parere in base alla concretezza, che saranno poi valutati insieme alle altre province d’Italia che sono Cuneo, Torino e Aosta. Insieme ai francesi il 26 gennaio, si riunirà il comitato che mi auguro faremo in Italia e a Imperia».
«Vorrei soffermarmi su un nuovo concetto- prosegue- l’Italia dà di più e prende di meno. La provincia di Imperia, prende troppo poco, il territorio limitrofo della Liguria con la Francia è la provincia di Imperia, incominciamo un nuovo sistema di collaborazione fra Provincia e Regione per avere progetti più concreti, meno dispersivi e che facciano cogliere questa opportunità di finanziamenti cospicui»
«Tengo a ringraziare tuti i partner che si sono attivati per tradurre in concreto quelle che sono le progettualità che la comunità europea mette a disposizione. Come Provincia di Imperia, Regione Liguria, Anci Liguria- spiega Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria- abbiamo il dovere di trovare quei partner autorevoli mettendo a frutto quelli che sono i soggetti giuridici del nostro territorio come il parco delle Alpi liguri. Non solo a salvaguardia della nostra bio diversità ma anche per evitare lo spopolamento per intervenire in quelle aree interne e più difficilmente raggiungibili anche dai finanziamenti, per mettere a sistema tutte queste progettualità. Mi auguro che come fato in passato sapremo tradurre il tutto in azioni concrete, creando dello sviluppo sul territorio»
«Una cifra importante- sottolinea l’assessore regionale Andrea Benveduti – il vero punto è spenderli al meglio. Con il presidente e i nostri parterns sul versante italiano vogliamo avere ancora più interlocuzione per finalizzare su progetti veramente che diano un ritorno importante. Sono tempi questi che le risorse sono abbastanza scarse e dobbiamo vagliare veramente al di là dell’effetto che può fare qualcosa ma ci chiediamo tre volte quanto utile. La nostra cooperazione sarà finalizzata ad andare ad individuare quei progetti che restano sul territorio e esplicano i loro effetti nel tempo. Iniziamo oggi un percorso di confronto sui temi e le priorità della nuova programmazione Interreg Alcotra 2021-2027 che avrà una consistente dotazione di oltre 200 milioni di euro – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Grazie al lavoro dei nostri tecnici, abbiamo già approvato, nel precedente periodo 2014-2020, 57 progetti che hanno generato ricadute sul territorio imperiese per oltre 23 milioni di euro. Ci auguriamo che il nuovo programma possa essere ancora più vicino ai territori, sostenendo finanziariamente le aree di frontiera con progetti concreti e duraturi».
«Provare a lavorare assieme ai cugini transalpini facendo delle cose concrete- spiega Pierluigi Vinai direttore generale di Anci- Non sempre nel passato si è riusciti ma ora dobbiamo sforzarci perché le risorse non sono infinite e dobbiamo destinarle agli ambiti in cui servono come per esempio il dissesto idrogeologico, i cambiamenti climatici, la formazione intesa con un’istruzione che porti i giovani a guardare in maniera innovativa, alta al futuro. Ma anche la ricerca scientifica legata alla sanità che sia moderna. Per fare questo bisogna mettersi insieme cioè cercare dei partners d’oltralpe e nostri, non solo della provincia di Imperia ma anche di Cuneo e di Torino e valdostani. Dall’altra parte da Nizza si sale fino all’alta savoia per costruire progetti concreti, intelligenti , finanziarli e portarli ai cittadini. I Comuni sono un tramite che da una parte sono i beneficiari e dall’altra i soggetti però attivi».