Polemica sul turismo nel dianese: l’intervento di Marcello Bellacicco sullo scontro tra Pilati e Spandre
Un’intervista a tutto tondo sulla situazione del turismo nel Dianese e sulle polemiche in corso
Diano Marina. «Al di là dell’ovvio grido di allarme che Pilati ha lanciato per gli attuali, insostenibili, costi dell’energia per gli albergatori, il suo duro attacco agli amministratori locali, da quelli regionali a quelli comunali, lo ritengo giustificato nei contenuti, ma tardivo nei tempi, perché mi sembra che si chiuda la stalla dopo che i buoi son già scappati». Lo dichiara il consigliere comunale di minoranza di Diano Marina Marcello Bellacicco, che interviene a gamba tesa nel botta e risposta tra il presidente degli albergatori del Golfo Dianese Amergio Pilati e l’assessore comunale Luca Spandre.
Lo storico presidente di Federalberghi aveva infatti espresso la propria irritazione per i toni entusiastici utilizzati dai politici per descrivere i risultati della stagione estiva, mentre la situazione degli alberghi, anche in virtù dell’aumento dei costi di materie prime e caro energia, non è per nulla rosea. Da parte sua, l’assessore Spandre aveva invece sottolineato come l’amministrazione comunale abbia dato piena disponibilità a collaborare con la categoria, in particolar modo sulla programmazione di eventi e manifestazioni per il 2023.
«Giusto un anno fa, in campagna elettorale – aggiunge Bellacicco – Sostenemmo che il turismo si sviluppa, innanzitutto, con una seria e determinata attività di promozione del territorio, frutto di uno strettissimo e continuo collegamento tra gli amministratori, a partire da quelli comunali e le varie federazioni, non solo quella alberghiera, in modo da individuare efficaci strategie promozionali e commerciali, da attuarsi mediante una sinergia delle risorse umane e finanziarie, anche con fondi pubblici. Ci pare che quanto da noi proposto coincida con le lamentele di Pilati il quale, però, ha atteso la crisi energetica per esternarle, mentre era palese, già dal passato, che a Diano Marina tutto ciò non è mai esistito».
Alle dichiarazioni di Spandre, Bellacicco replica: «Mi ha strappato un sorriso, anche se amaro, perché stiamo parlando del futuro della nostra Cittadina. A mio parere, ha dimostrato di non aver individuato il nocciolo del problema, perché un assessore al turismo non può rispondere limitandosi alla programmazione degli eventi, senza capire che non possono essere qualche notte bianca, la presentazione di una decina di libri, due fuochi d’artificio e un windfestival, fine a se stesso e fuori stagione, a sviluppare il turismo a Diano Marina. Purtroppo, ancora la superficialità ed il presappochismo che questa Ammnistrazione evidenzia ormai da tempo e pressochè in ogni settore. Solo che questo è vitale».
Secondo il consigliere, il turismo si sviluppa grazie ad una «coordinata strategia promozionale del territorio, un serio sviluppo delle strutture per le attività “trekking e bike” e uno sguardo rivolto al Nord Europa, soprattutto per il turismo “fuori stagione”. Tutte cose da fantascienza per questa amministrazione che, in un clima di austerity come questo, è stata capace di annunciare stratosferiche luminarie per il prossimo Natale. Una cosa però gli riconosco di far bene. Tengono sempre alto il nostro buonumore».