Ospedaletti, si complica l’affare park interrato. Il fisco batte cassa a Comune e Area24

17 ottobre 2022 | 13:01
Share0
Ospedaletti, si complica l’affare park interrato. Il fisco batte cassa a Comune e Area24

Maxi accertamento dell’Agenzia delle Entrate sulla compravendita tra enti conclusa nel 2020

Ospedaletti. Si complica la partita legata all’acquisto da parte del Comune di Ospedaletti del parcheggio interrato denominato Comparto 1, localizzato a ridosso dell’ex scalo merci la Piccola, in via Cavalieri di Malta, concluso a fine 2020. A battere cassa è l’Agenzia delle Entrate e del Territorio che, nelle scorse settimane ha recapitato, all’indirizzo del municipio, un avviso di accertamento per la maxi cifra di 270 mila euro, calcolati sul maggior valore attribuito al park interrato, quantificato dall’Agenzia in 3,5 milioni di euro. Importo chiesto in solido anche a Area24 che aveva ceduto il bene, a seguito di trattativa diretta, per appena 250 mila euro.

Stando a quanto contestato dal fisco all’amministrazione comunale e ai liquidatori della società per azioni, ex partecipata dai Comuni, il prezzo pagato dall’ente locale sarebbe sottostimato rispetto al reale valore che avrebbe l’immobile, parametrato a beni dello stesso tipo (parcheggi coperti) che sono stati scambiati tra privati nel territorio di riferimento. La contestazione dei funzionari dell’Erario è supportata da una fitta documentazione, anche fotografica, atta a dimostrare lo stato dell’arte dei luoghi.

Nell’ottobre 2020, da poco eletto alla guida della cittadina delle rose, il sindaco Daniele Cimiotti aveva rivendicato pubblicamente come un “affare” l’imminente acquisto del parcheggio Comparto 1. Da anni chiuso in attesa di lavori manutentivi onerosi e a costante rischio allagamento. A quelle dichiarazioni avevano fatto seguito le perplessità dell’opposizione sull’operazione messa in piedi. I consiglieri Paolo Blancardi e Valentina Lugarà avevano bollato, in consiglio comunale, come “acquisto incauto” quello che il primo cittadino avrebbe portato a termine da lì a poco. Parole che alla luce dell’accertamento odierno si sono rivelate a dir poco profetiche: «L’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile ubicato a levante dell’ex scalo merci contenente parcheggi a rotazione, costituisce un incauto acquisto – dichiaravano nel 2020 gli esponenti delle liste civiche Ospedaletti per Tutti e Viviamo Ospedaletti -, poiché non si conosce con certezza l’esatto valore su cui dovranno essere calcolate le imposte dovute per legge con conseguente possibile contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, oltre al fatto che non si conosce neppure il costo dei lavori che si rendono necessari per ristrutturare l’intero immobile. Inoltre, perché l’acquisto dell’immobile ha natura di trattativa privata, l’Agenzia delle Entrate, in fase successiva, potrebbe effettuare un accertamento attribuendo al bene oggetto di trasferimento un maggior valore rispetto a quello stabilito nel relativo atto di acquisto, con conseguente contestazione al Comune di Ospedaletti di una maggior imposta dovuta all’Erario».

Alle dichiarazioni dei due capigruppo di minoranza ed ex candidati sindaco, Cimiotti aveva replicato così, nel corso della seduta di consiglio: «Abbiamo provveduto a dare incarico ad un professionista per redigere idonea perizia di stima dell’immobile la quale sarà acquisita agli atti anteriormente alla data prevista per la sottoscrizione dell’atto notarile di acquisto e, quindi, con sufficiente tranquillità per il Comune di Ospedaletti».

Questa mattina il primo cittadino ha fatto il punto della situazione con il consulente scelto per predisporre ricorso, alla commissione tributaria provinciale, avverso l’avviso di accertamento emesso dalla sede locale dell’Agenzia delle Entrate. L’esperto individuato è il tributarista Nicola Lanteri di Sanremo. «Ritengo che quella avanzata dall’Agenzia delle Entrate sia una richiesta infondata. Il valore stimato di 3,5 milioni per il Comparto 1 si riferisce a un’opera compiuta che non è quella del nostro caso, su cui ci sarebbero da investire ancora un paio di milioni. Inoltre, al momento dell’acquisto, il parcheggio si trovava da otto anni allagato», – commenta la notizia il sindaco Cimiotti -. «Forti di una perizia asseverata redatta dall’architetto Sergio Raimondo di Ospedaletti, avevamo accertato, ante firma dal notaio, che il valore pattuito con Area24 fosse congruo. Sono fiducioso che in sede di giudizio vengano accolte le ragioni dell’amministrazione comunale».

I conti in rosso. A due anni dalla formalizzazione della vendita, il park interrato Comparto 1 è entrato in funzione per la prima volta la scorsa estate, dopo una serie di lavori commissionati dall’amministrazione civica che sono serviti a risolvere definitivamente i gravi problemi di infiltrazione accusati dall’impianto. Il risultato della gestione provvisoria non si è dimostrato dei più lusinghieri. I 156 posti auto coperti hanno portato alle casse pubbliche, nella stagione del picco turistico, un totale di 9.496 euro, a fronte di costi per 24.735 euro. Ad incidere sul passivo sono stati i 20 mila euro pagati alla cooperativa Arcadia per il servizio di apertura e chiusura della struttura. Saldo entrate uscite: meno 15 mila euro. Ora il parcheggio, che secondo previsioni avrebbe dovuto fruttare al municipio circa 50 mila euro l’anno, utili per ripagare il mutuo acceso per fronteggiarne l’acquisto, è destinato a rimanere chiuso fino a data da destinarsi. Il sindaco Cimiotti ha annunciato di recente ulteriori investimenti sotto il profilo del risparmio energetico e un bando per affidarne la gestione a privati.