Multinazionale Munters, crollo di ordinazioni per guerra russo-ucraina: 118 lavoratori in cassa integrazione nell’Imperiese

7 ottobre 2022 | 16:49
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Multinazionale Munters, crollo di ordinazioni per guerra russo-ucraina: 118 lavoratori in cassa integrazione nell’Imperiese

I due Paesi, da soli, assicuravano un fatturato di circa 2 milioni di euro all’anno

Imperia. E’ scattata questa settimana, come anticipato dai quotidiani locali, la cassa integrazione per 118 lavoratori sui circa 150 dipendenti degli stabilimenti della multinazionale Munters di Chiusavecchia e Pieve di Teco, che rispettivamente si occupano della realizzazione di impianti di ventilazione industriale per allevamenti e pannelli deumidificatori e prodotti di riscaldamento per le serre.

All’origine della drastica decisione, come scrive l’agenzia Ansa, c’è il crollo delle ordinazioni, in primis causato dalla guerra russo-ucraina, con i due Paesi contendenti, che da soli assicuravano un fatturato di circa 2 milioni di euro all’anno. Lo stesso conflitto ha provocato anche ripercussioni sul mercato del Medio Oriente. E’ da segnalare, inoltre, il crollo delle commesse nel mercato del Nord Europa.

Tra le concause che hanno portato a prendere la decisione, ci sono poi il caro energia e l’aumento del costo delle materie. L’auspicio, tuttavia, come sottolineato anche da Alberto Ioimo, delegato Munters per la Fiom-Cgil, è che il mercato possa riprendersi per il gennaio del prossimo anno. «Lavoro da ventiquattro anni alla Munters – ha dichiarato – E sono convinto che ci riprenderemo, perché si tratta di una realtà solida. Conosco la direzione e in componenti dell’azienda e lavorano sodo. Da quanto è iniziata la crisi, nel 2017, non abbiamo mai patito. Anzi, abbiamo fatto numeri sempre più alti, anche in controtendenza. E’la prima volta che reagiamo a un momento difficile, chiedendo la cassa integrazione».