“Moussa è vivo e lotta insieme a noi”, i no border tornano a sfilare per Ventimiglia

Ventimiglia. Tornano a sfilare per le vie del centro della città di confine i no border che questa mattina si sono ritrovati prima a Imperia per presenziare all’udienza del processo aperto nei confronti dei tre ventimigliesi accusati dell’aggressione del giovane Mussa Balde, in seguito a quei fatti trasferito presso il centro per il rimpatrio di Torino e impiccatosi il 23 maggio dello scorso anno.

“Le nostre idee non moriranno mai. Moussa è vivo e lotta insieme a noi. A fuoco i Cpr”. Gli slogan scanditi dai manifestanti. Il corteo è partito intorno alle 15 proprio da via Roma, dov’era avvenuta l’aggressione nei confronti di Balde, ripresa dai telefonini dei residenti e condivisa sui social. Ha proseguito poi attraverso i banchi del mercato del venerdì. A guidare la protesta è il fratello del giovane guineano scomparso, Thierno Amadou Balde.