“Manovra antisprechi” a Sanremo, le perplessità della Lega

La questione finisce anche nel prossimo consiglio comunale con un’interpellanza
Sanremo . Scrive Michele Gandolfo, responsabile territoriale della Lega «L’amministrazione comunale ha varato con una delibera del 25/10/22 la “manovra antisprechi” al fine di ridurre i costi energetici a carico del Comune di Sanremo. Nel dettaglio, l’amministrazione non ha fatto altro che attenersi alle misure varate dal Governo riducendo il periodo di riscaldamento, con annessa diminuzione di un grado e dell’orario giornaliero. Altresì corre ai ripari con un certo ritardo, riducendo i consumi elettrici dell’illuminazione pubblica e spegnendo le fontane. Importante premessa è che la problematica è nota da mesi e che anche l’ENEA (ente pubblico che opera nei settori dell’energia), già a luglio ha presentato uno studio definendo le misure da adottare per ridurre i consumi energetici. Fra le quattro misure per il risparmio energetico contenute nel decreto del Governo, spicca la sensibilizzazione dei cittadini a ridurre i costi della bolletta attraverso misure comportamentali volontarie; riteniamo che è dovere dell’amministrazione provvedere ad informare i cittadini sul risparmio, attraverso campagne di sensibilizzazione utilizzando i media a disposizione, affinché vi sia da parte degli utenti un comportamento più virtuoso nei consumi».
Continua la nota stampa «A tal proposito la Lega di Sanremo, attraverso i Consiglieri Comunali Ventimiglia, Isaia e Stella depositerà una interpellanza al fine di avere i necessari chiarimenti sull’argomento risparmio energia. In particolare si richiede: Quali soluzioni puntuali saranno adottate dall’Amministrazione con particolare riferimento all’installazione delle Luminarie natalizie, ossia se ne beneficerà tutta la Città oppure solo alcune zone escludendone eventualmente altre. La razionalizzazione dell’illuminazione pubblica prevista (accensione posticipata e spegnimento anticipato), pregiudicherà la sicurezza soprattutto nelle zone periferiche e della “Pigna”? L’insufficiente o nulla illuminazione stradale, in caso di incidenti potrà esporre il Comune a responsabilità in quanto ente custode? Con riferimento alla “Svolta epocale” annunciata dal Sindaco nel Consiglio Comunale del mese di Novembre 2019 ove veniva dichiarato l’ambizioso progetto per l’istallazione dei pannelli fotovoltaici per produrre energia e poterla vendere oltre ad utilizzarla per l’autoconsumo; considerato che si prevedeva l’utilizzo sia della copertura del mercato dei fiori che di aree demaniali da acquisire, inserendo per il progetto, nel bilancio previsionale 2020, una somma pari a € 2.200.000,00, desideriamo sapere: passati due anni, tenuto conto che Il bilancio previsionale 2023/2025 non prevede alcun investimento in proposito ad eccezione della sostituzione delle lampade a led chiediamo: a che punto sono le acquisizioni delle aree per l’istallazione dei pannelli e le eventuali somme accantonate?»