Lavori in via Don Bosco a Vallecrosia, il sindaco Biasi fa chiarezza su parcheggi e viabilità

Vallecrosia. Non si placano le polemiche intorno ai lavori di riqualificazione urbana della parte alta di via Don Bosco, partiti lo scorso 13 ottobre e con una durata prevista di circa tre mesi, finanziati quasi interamente da un bando di Regione Liguria vinto dall’amministrazione Biasi.

Sono numerosi i cittadini ancora confusi sui cambiamenti della viabilità e della situazione parcheggi, per questa ragione il sindaco Armando Biasi ha deciso di fare chiarezza e, insieme al comandante della polizia municipale Jenny D’Agostino, all’assessore all’Ambiente Antonino Fazzari, ai tecnici del Comune, ai dirigenti dell’ufficio tecnico e al direttore dei lavori, in mattinata si è recato sul posto per un sopralluogo al fine di verificare ulteriori ed eventuali accorgimenti da adottare.

«Credo che il mio ruolo sia anche quello di spiegare alle persone che probabilmente non hanno conoscenza o coscienza di come le opere si svilupperanno – afferma il primo cittadino – . In questi giorni mi è dispiaciuto soprattutto che un consigliere di minoranza abbia voluto fare lo “sciacallo” e fomentare i cittadini dando delle informazioni errate.

Per quanto riguarda il concetto dei parcheggi mancanti: la nostra amministrazione tre anni fa aveva ereditato un terreno di proprietà comunale con delle serre abbandonate e i cittadini ci avevano chiesto di metterlo a posto. Noi ci siamo impegnati, abbiamo trovato dei fondi e abbiamo realizzato un parcheggio nuovo a metà di via Don Bosco, che prima non esisteva, di circa 120 posti auto. In prossimità della farmacia Goso sempre la nostra amministrazione ha realizzato altri 200 posti auto, per un totale di 320 nuovi posti auto.

Quindi perché facciamo la pista ciclabile? Perché il comune di Vallecrosia è stato scelto per un piano di rigenerazione urbana, ci hanno finanziato. Prima qui c’era un marciapiede che non era a norma, non era agibile e funzionale, quindi abbiamo deciso che, mentre rendiamo a norma i marciapiedi, dall’altra parte realizziamo una pista ciclabile che collegherà il mare alla via Romana; la crescita di una città sotto il profilo sociale, culturale, sportivo e turistico è anche di fornire quei servizi che alla città servono. 

Per quanto riguarda il disco orario: prima dei lavori il lato a ponente era libero mentre quello a levante, il parcheggio parcheggio dietro al monumento degli alpini e il parcheggio in via Don Bosco erano a disco orario. Questi ultimi posteggi sono a disco orario perché c’è la brutta consuetudine di alcuni di utilizzarlo come parcheggio privato, tenendolo occupato per mesi e levando la possibilità ad altri di parcheggiare. Tutta la via, sia a destra che a sinistra, e il parcheggio piccolo sono ora liberi. Nei parcheggi a disco orario vale l’abbonamento che costa dai 10 ai 20 euro.

Stiamo dunque creando un falso problema, troppe bugie sono state lanciate in queste settimane, quindi credo che sia giusto prendere atto che stiamo riqualificando la città. Suggerisco al collega di minoranza Fabio Perri di rilassarsi e di dare le corrette informazioni. Ci scusiamo per il disagio, perché quando si lavora esiste un disagio che però produce opportunità per la crescita sostenibile, ambientale ed economica della città. Per tutti coloro che hanno ancora dei dubbi noi ci siamo, siamo qui in carne ed ossa per rispondere ai cittadini. Si tratta di un cantiere che durerà tre mesi, se ci saranno da fare delle aggiunte, delle modifiche che ci sono scappate, oggi stiamo guardando tutte le cose da fare per il bene comune», ha concluso Biasi.