Incendio nel piazzale Ciesse Flower di Taggia, parla Cepollina: «Grazie ai vigili del fuoco danni contenuti»

Taggia. Camion incendiati nel piazzale della Ciesse Flower di Taggia, indagini a tutto campo dei carabinieri. Questa mattina i militari dell’Arma hanno effettuato un primo sopralluogo, a poche ore di distanza dal rogo divampato stanotte, intorno alle 22:30, prontamente domato dai vigili del fuoco che hanno operato fino alle prime ore del mattino. Il piazzale dove si è verificato l’incendio è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria che ha acquisito anche le immagini delle telecamere della videosorveglianza.

Le telecamere appartengono all’azienda specializzata in import export di fiori dell’ex presidente regionale di Confindustria Sandro Cepollina. Stando a quanto ricostruito, i camion distrutti dalle fiamme non appartenevano alla Ciesse ma erano di proprietà della ditta individuale di autotrasporti Braschi, con sede in via Levà, 1, alla quale veniva affittato il parcheggio. «In 38 di attività non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema. Personalmente sono più propenso a pensare che si sia trattato di un incidente. Spetterà alle forze dell’ordine ricostruire l’accaduto. Vorrei ringraziare i vigili del fuoco per la professionalità e la tempestività con cui sono intervenuti. Sono stati fondamentali per limitare i danni ed evitare che l’incendio si allargasse alla nostra azienda», – commenta l’ex presidente di Confindustria Liguria e patron della Ciesse Flower Sandro Cepollina -.

(Sandro Cepollina)

Il caso. Atri camion erano stati distrutti dalle fiamme lo scorso 3 settembre a Bussana mare. A bruciare erano stati i mezzi della ditta di movimento terra “Mochen”: un attentato che aveva scosso il Ponente ligure e che è rimasto ancora senza responsabili.