Inaugurato il Tempio Crematorio di Sanremo, unico in provincia

21 ottobre 2022 | 11:22
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Primo project financing concluso nella Città dei Fiori

Sanremo. Si è tenuta oggi alle 10.30 l’inaugurazione ufficiale del nuovo Tempio Crematorio di Sanremo, edificato presso il Cimitero di via Armea. Erano presenti, tra gli altri,  il sindaco Alberto Biancheri, il vescovo diocesano don Antonio Suetta, autorità civili, militari e diversi esponenti dell’amministrazione e del consiglio comunale matuziano. «E’ il primo project financing concluso nella Città dei Fiori – spiega il primo cittadino sanremese – ci sono voluti circa 8 anni per la sua realizzazione dei quali uno solo per costruire la struttura e i restanti tra ricorsi e burocrazia».

riviera24 - Tempio Crematorio

La struttura è stata realizzata dalla società Giò Costruzioni, socia della Thimamay srl, concessionaria della progettazione, costruzione e gestione dell’impianto, insieme ad Altair Funeral, leader in Italia nel settore con 24 impianti gestiti su tutto il territorio nazionale. La struttura è stata ultimata alcune settimane addietro ed è in corso il processo di messa in esercizio secondo la normativa vigente.

riviera24 - Tempio Crematorio

Il nuovo Tempio Crematorio di Sanremo ha visto un investimento totalmente privato di circa 3 milioni di euro. «Siamo convinti — affermano dalla società concessionaria — che il Tempio Crematorio di Sanremo potrà divenire un punto di riferimento per una vasta area offrendo un servizio di eccellenza. Un servizio che sarà incentrato sul rispetto di un rigoroso codice etico e che vedrà quale uno degli elementi cardine della gestione l’attenzione massima per l’ambiente». La durata della concessione sarà di 30 anni: al Comune viene riconosciuto un canone annuo e la tariffa applicata per i cittadini residenti risulta essere scontata del 10% rispetto ai limiti annui stabiliti dall’apposito Decreto Ministeriale di riferimento (468,74 euro IVA esclusa la tariffa per la cremazione di una salma nel 2022). Dotato di una ampia ed accogliente sala del commiato in cui poter effettuare l’ultimo saluto al proprio caro, il nuovo Tempio Crematorio di Sanremo si caratterizza per una architettura modema in cui sono prevalse scelte che garantiscano all’utenza di fruire del servizio in ambienti luminosi ed accoglienti. Due linee di cremazione e la possibilità di personalizzare la cerimonia di commiato con figure quali il cerimoniere ed il musicista sono due fra i punti di forza della struttura.

La storia del Tempio crematorio di Sanremo inizia nel 2014, quando l’azienda sanremese Giò Costruzioni, in partnership con due società del basso Piemonte, promuove la prima iniziativa di partenariato pubblico privato del Comune di Sanremo, presentando una proposta di concessione per la realizzazione in project financing di un Tempio crematorio presso il cimitero di Valle Armea. Nell’ottobre 2014 l’azienda presenta ufficialmente proposta al Comune di Sanremo e due mesi dopo (dicembre 2014), con una delibera di Giunta, l’Amministrazione Biancheri ne dichiara il pubblico interesse, aprendo l’iter di quello che sarebbe stato il primo project financing della storia del Comune matuziano.

L’opera proposta si poneva l’obiettivo di dare implementazione alla pratica della cremazione, poco diffusa in provincia di Imperia, essenzialmente per la necessità di doversi spostare fuori provincia, nel savonese, nel cuneese o, addirittura, in Francia. La proposta di Giò Costruzioni, sposata dall’Amministrazione Biancheri, si poneva pertanto anche l’obiettivo di ridurre il disagio cui erano soggetti i cittadini dell’imperiese, andando a colmare un vuoto territoriale che per troppo tempo ha interessato non solo i cittadini ma anche le aziende del settore.Il progetto prevedeva essenzialmente l’articolazione dell’immobile in due parti: una essenzialmente tecnica, destinata ad ospitare i forni, gli impianti di servizio e i locali tecnici, per circa 260mq ed una aperta al pubblico e destinata agli uffici e alla grande Sala del Commiato, per circa 400mq.

Il concept progettuale prevedeva una preponderante attenzione per la funzione che la cremazione, intesa non solo come attività tecnica in sé, poteva avere nella fase di distacco dell’estinto da parenti e amici, concependo ogni spazio in funzione del necessario rispetto dovuto all’intimo dolore dei presenti.
Il Tempio crematorio è costituito da 2 forni distinti, prodotti da un’azienda italiana, entrambi monitorati h24 e ciascuno dotato di proprio impianto di filtrazione autonomo: particolare attenzione è stata posta al tema di tutela dell’ambiente, analizzato mediante 3 distinti procedimenti che hanno superato il controllo di Comune, ASL, ARPAL e Ufficio Ambiente della Provincia di Imperia, sia per valutare i prodotti utilizzati nel funzionamento dei forni, sia per valutare le emissioni in atmosfera.

L’iter amministrativo previsto per Legge per giungere alla fase di costruzione è stato denso di adempimenti e ostacoli vari: dal 2014 al 2016 sono state svolte le attività per dichiarare il pubblico interesse dell’opera ed approvare la fattibilità economico – finanziaria dell’opera, ad ottobre 2016 è stato approvato il progetto preliminare in Conferenza dei Servizi, a giugno 2017 è stata indetta la procedura di gara pubblica, il 20 ottobre 2017 scadeva il termine per la presentazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti, a settembre 2018 veniva aggiudicata la concessione alla Giò Costruzioni,  a ottobre 2018 la concorrente seconda classificata attivava un lungo contenzioso dapprima davanti al TAR Liguria e poi davanti al Consiglio di Stato, che si concludeva favorevolmente per la Giò Costruzioni nel gennaio 2020, a dicembre 2020 è stato consegnato il cantiere all’impresa esecutrice, i lavori sono stati conclusi il 19 luglio 2022, il 21 ottobre 2022 viene inaugurata l’opera.

L’opera in numeri: 2,9 milioni di euro di investimento, 900 kW di potenzialità dei forni, 1400 mc di scavo, 16,40 kW di potenza dell’impianto fotovoltaico e tanti altri ancora. Ma, probabilmente, due sono i numeri più importanti per la cittadinanza di Sanremo:
1) costo zero per la collettività per la realizzazione dell’opera
2) 50.000,00 euro il canone annuo che la concessionaria verserà al Comune per tutta la durata del contratto.
I residenti di Sanremo beneficeranno anche di una agevolazione tariffaria.