Giudiziaria |
Cronaca
/
Imperia
/

Imperia, racket della droga: Mandarano fa scena muta davanti al gip

25 ottobre 2022 | 17:55
Share0
Imperia, racket della droga: Mandarano fa scena muta davanti al gip

E’ il principale indagato nell’ambito dell’operazione Praedictio, culminata con 21 misure cautelari emesse dal gip della Procura di Imperia ed eseguite dalla Mobile lo scorso 21 ottobre

Imperia. Hanno scelto la linea del silenzio, come già precedentemente avevano fatto gli altri indagati, Mario Mandarano, 63 anni, residente a Taggia (detenuto) e Antonio Carbone, 46 anni, di Camporosso oggi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip di Imperia, Massimiliano Botti, nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Entrambi erano assistiti dall’avvocato Marco Bosio.

Mandarano, considerato la mente e il principale attore del racket dello spaccio in provincia di Imperia, è detenuto dal marzo del 2020, quando venne arrestato per droga e perché trovato in possesso di un vero e proprio arsenale di armi. Dalle sue carte gli agenti della Squadra mobile della Questura di Imperia, hanno ricostruito una vera e propria catena dello spaccio. Prezzi, tipologia di merce, nomi di collaboratori e acquirenti erano indicati in quaderni sui quali Mandarano annotava con precisione tutti gli scambi, come una sorta di contabile della droga.

Da lui è partita l’indagine Praedictio, culminata con 21 misure cautelari emesse dal gip della Procura di Imperia ed eseguite dalla Mobile lo scorso 21 ottobre.

Nell’ambito della stessa inchiesta, ieri si sono svolti gli interrogatori di Roberto Rebora, Antonio Zito, Giacomo Masotina e Gianfranco Bianco: anche loro hanno fatto scena muta davanti al giudice.