Imperia, moria di uccelli nel torrente Caramagna: indagano i carabinieri forestali

7 ottobre 2022 | 15:41
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Imperia, moria di uccelli nel torrente Caramagna: indagano i carabinieri forestali
Imperia, moria di uccelli nel torrente Caramagna: indagano i carabinieri forestali
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Imperia, moria di uccelli nel torrente Caramagna: indagano i carabinieri forestali
Imperia, moria di uccelli nel torrente Caramagna: indagano i carabinieri forestali
Imperia, moria di uccelli nel torrente Caramagna: indagano i carabinieri forestali

Potrebbe trattarsi di una maggiore concentrazione di botulino nelle acque

Imperia. I carabinieri forestali hanno aperto un’indagine sulla misteriosa moria di uccelli, tra i quali diversi esemplari di germani reali, che si è registrata nei pressi della foce del torrente Caramagna. Al momento non è ancora certa la causa che ha portato alla morte degli animali, ma non è escluso che possa trattarsi del batterio del botulino. Un’ipotesi, questa, formulata da Rudy Valfiorito (Lipu). «Spesso queste improvvise morie sono causate dall’inquinamento delle acque dovuto a scarichi fognari rotti, se non addirittura illegali, che sversano le acque nere nei corsi d’acqua facendo proliferare i batteri del botulino – spiega l’esperto – La concentrazione nell’acqua di questa sostanza aumenta, intossicando i volatili che mangiano e bevono nell’area e portandoli alla morte».

Il botulino o Clostridium botulinum è, infatti, un batterio anaerobico che prolifera nelle acque particolarmente inquinate e con scarsa ossigenazione rendendo velenosi gli alimenti.

Al momento le carcasse individuate sarebbero una decina, ma si teme che siano molte di più. Senza contare che il rischio potrebbe riguarda la salute pubblica, visto che le carcasse potrebbero essere avvicinate da altri animali, come cani a passeggio con i loro padroni, oppure finire in mare.

Sarà compito dei carabinieri forestali capire se gli scarichi inquinanti siano illeciti o se la proliferazione del batterio sia legata al guasto delle tubature. Del caso è stata informata anche l’Asl1.

A segnalare la moria degli animali sono stati gli abitanti della zona.