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Imperia, inchiesta rimborsi Asl alla Sant’Anna: inutilizzabile gran parte degli atti investigativi

7 ottobre 2022 | 15:10
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Imperia, inchiesta rimborsi Asl alla Sant’Anna: inutilizzabile gran parte degli atti investigativi

Nel corso dell’udienza preliminare è stato deciso che potranno essere utilizzati gli atti successivi al mese di luglio del 2018

Imperia. Il gup del Tribunale di Imperia Massimiliano Botti ha accolto, stamane, l’eccezione mossa dall’avvocato Alessandro Gallese che, nei confronti del proprio assistito, l’ex coordinatore del 118 Stefano Ferlito, ha chiesto l’inutilizzabilità di buona parte degli atti investigativi in quanto effettuati dopo il termine di sei mesi delle indagini preliminari effettuate nell’ambito dell’inchiesta per truffa sul presunto addebito all’Asl 1 Imperiese di visite, esami e viaggi in ambulanza per pazienti della clinica imperiese Sant’Anna: pazienti che in realtà non ne avrebbero avuto diritto.

Cinque gli imputati: oltre a Ferlito, ci sono Gianluca Garello (capo tecnico in ospedale); il responsabile dell’ufficio personale Asl ed ex consulente della clinica Sant’Anna, Lorenzo Anfossi; il legale rappresentate della Rsa Roberto Tribuno e Giandomenico Poggi, responsabile del laboratorio di analisi di Asl1, a cui è contestato anche il peculato.

Nel corso dell’udienza preliminare è stato deciso che potranno essere utilizzati gli atti successivi al mese di luglio del 2017. Il gup ha poi aggiornato l’udienza al 3 marzo 2023 per la discussione.