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Imperia, il trattato del Quirinale un anno dopo. Italia e Francia si incontrano

24 ottobre 2022 | 15:41
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Presenti all’evento i coordinatori per la cooperazione transfrontaliera sia di parte italiana sia francese

Imperia. La cooperazione transfrontaliera al centro dell’incontro di oggi in provincia di Imperia, ad un anno dalla firma del trattato del Quirinale, siglato a Roma da Mario Draghi e dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Un argomento di stretta attualità se si pensa ad esempio al confronto che in questi ultimi tempi si sta sviluppando sul potenziamento della ferrovia Ventimiglia-Nizza-Cuneo e sui lavori per il rifacimento del Tunnel del Tenda.

«Siamo cugini, siamo vicini ai francesi in modo particolare porto sempre volentieri sul mio abito la Légion d’honneur. Con i francesi dobbiamo avere rapporti più intensi. Abbiamo due grandi amiche del nostro territorio, che sono la Navalesi, delegata del sindaco di Nizza e la importare consigliera della Regione Sud che ha sempre lavorato con intensità. Ma anche il sindaco di Mentone che è anche presidente della comunità dei comuni frontalieri con la provincia di Imperia e il sindaco Vassallo, storico primo cittadino di Tenda. Oggi anche i due ambasciatori italiano e francese che seguono il trattano del Quirinale per riuscire a dare concretezza nei nostri rapporti anche attraverso i fondi Altcoltra» ha commentato il presidente Claudio Scajola.

Presenti le autorità e gli studiosi italo-francesi che hanno fatto il punto sui rapporti tra i due Paesi nella zona di confine. Dopo i saluti del presidente della provincia Claudio Scajola si è parlato dei sistemi politico-amministrativi di Italia e Francia e i nuovi programmi transfrontalieri Interreg con l’intervento di Gabriella Saputelli e Jack Hebrand.

Presenti all’evento i coordinatori per la cooperazione transfrontaliera sia di parte italiana con il ministro plenipotenziario e coordinatore Andrea Cavallari e il consigliere per gli affari esteri francese Philippe Voiry. Al dibattito hanno preso parte Robert Botteghi, dell’Universitè Cote d’Azur, Federico Delfino Magnifico Rettore dell’univesrità d Genova, Philippe Weckel dell’Università di Nizza, Giulio Salerno direttore dell’Issirfa Cnr di Roma