Imperia: dal 4 al 6 novembre al via la 23esima edizione di Olioliva, la festa dell’olio nuovo

26 ottobre 2022 | 13:13
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Tra le attrattive della tre giorni del gusto anche i corsi di assaggio, i laboratori tematici

Imperia. Torna Olioliva nella “città dell’olio” per la sua 23 esima edizione che si terrà nel centro di Oneglia dal 4 al 6 novembre. Un lungo weekend di festa, con i frantoi in piena attività e le reti che punteggiano gli uliveti delle colline imperiesi, portando nelle vie e nelle piazze, sulla banchina di Calata Cuneo i profumi e i colori del territorio, rappresentando con orgoglio quella cultura legata all’extravergine di qualità e alla riconosciuta unicità dell’oliva taggiasca.

Ricchissimo il programma che si apre venerdì 4 novembre alle 9 con gli stand commerciali e alle 14.30 con quelli istituzionali: l’inaugurazione è in programma alle 15 in Calata G. B. Cuneo con la partecipazione del Coro “conClaudia” e a chiusura del momento ufficiale affidata alla band del liceo musicale G.D. Cassini di Sanremo. Nei tre giorni sono in programma show cooking con la guida di grandi chef che accosteranno il prodotto principe della terra della taggiasca con il pesce locale, le ricchezze dell’orto e presenteranno abbinamenti che esaltano anche le tipicità e i sapori delle vicine montagne tra Liguria e Piemonte.

«E’ una delle kermesse più importanti dell’agroalimentare in Liguria, se non la più importante, percHé si celebra sua maestà l’olio nuovo l’olio extra vergine di oliva, la taggiasca e tutti i prodotti derivati, ma soprattutto glia abbinamenti che si possono fare con questo prodotto assieme a tanti altri della cucina mediterranea a partire dagli eventi di show cooking, con il nostro pescato fresco, ma abbinamenti che si possono fare con tutto l’agroalimentare italiano, tant’è che non sono solo presenti le eccellenze dell’agroalimentare ligure, ma anche piemontese, lombardo, toscano e di altre regioni d’Italia» commenta il vice presidente di Regione Liguria, Alessandro Piana.

Grande soddisfazione da parte di Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio “Riviera di Liguria”:  «Ventitreesima edizione, quindi siamo riusciti a consolidare questo grande evento con una accezione ormai di dimensione nazionale e internazionale, vetrina delle eccellenze dell’agroalimentare ligure, ma anche momento di confronto internazionale, con food blogger e buyer che vengono da diversi Paesi europei, anche uno dagli Stati Uniti; e poi convegni di vario tipo sulle problematiche legate alla cultura dell’olio e dell’agricoltura; sul basilico e sul pesto. Un evento eccezionale, che abbiamo voluto col fotografo Settimio Benedusi, il quale realizzerà un’opera artistica, fotografando venti frantoiani della provincia di Imperia. Immagini che saranno proiettate sul palazzo di piazza Dante, il cosiddetto Cremlino; salotti letterari con vari editori specializzati, enogastronomia e cene a quattro mani. Un patrimonio enorme con un boom di espositori. Abbiamo anche inserito le erbe aromatiche, con un’apertura alla Piana Albenganese».

«Un evento non solo commerciale ma anche turistico, che raccoglie in sé la tradizione e l’esperienza imperiese della cultura dell’olio, dell’agroalimentare, quest’ultimo settore sempre più trainante per l’economia italiana, vale il 16,5 per cento, che sta avendo grandissimo sviluppo in Liguria. Imperia si candida a essere sempre di più città dell’olio, dove si può vivere l’esperienza dell’olio, dove si può vivere nelle vigne, si può fare l’esperienza della bacchiatura e della frangitura; dove abbiamo un prodotto unico che viene stimato dagli chef più importanti del mondo. Bisogno, quindi, continuare a preservare e a portare avanti questa manifestazione che valorizza Imperia e l’olio» conclude l’assessore Gianmarco Oneglio.

Ampio spazio è dedicato alla pesca e alla sua valorizzazione anche in chiave turistica. Ospite d’onore dell’edizione 2022 la provincia di Cuneo, dopo la splendida accoglienza riservata all’Azienda Speciale Riviere di Liguria alla Fiera del Marrone e a “Peccati di Gola” della gemellata Mondovì. Tra le attrattive della tre giorni del gusto anche i corsi di assaggio, i laboratori tematici, gli abbinamenti tra il pesce del Mar Ligure e l’olio extravergine della Riviera, la scuola di nodi e di biologia marina, mostre e animazione. Spazio anche al ruolo culturale dell’olivicoltura in questa parte di Liguria e agli approfondimenti tematici, con i convegni mirati su agricoltura e mondo produttivo organizzati dalle associazioni di categoria, le iniziative che coinvolgeranno – nel segno dell’olio – bar, ristoranti e panificatori cittadini.