Imperia, approvato il bilancio di Riviera Trasporti in consiglio provinciale. Scajola: «siamo la provincia più penalizzata»

Imperia. Approvato questa mattina in consiglio provinciale il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 di Riviera Trasporti. A due giorni dalla prossima assemblea dei soci, il presidente della provincia Claudio Scajola commenta: «Il bilancio presentato a luglio a nostro parere non era composto, ma scaricava su enti come provincia e principali azionisti delle cifre che abbiamo voluto indagare meglio. Per questo è stato rinviato, riveduto e modificato e, attingendo a riserve patrimoniali e di bilancio, non c’è bisogno dell’intervento finanziario né dalla provincia né dagli azionisti e quindi tantomeno dei cittadini. Il problema si affronterà quando a dicembre il tribunale dovrà decidere se accogliere il concordato preventivo. Siamo fiduciosi. La cosa essenziale è che venga migliorato il servizio e la regione deve dare più risorse per il trasporto pubblico della provincia di Imperia, che ad oggi è quella più penalizzata. Ci vuole un piano industriale della RT che modernizzi la linea, renda più economico e più efficiente il servizio. Si è avviato un percorso di risanamento che è ancora lungo».

«Con il mandato di oggi mi recherò il 26 ottobre all’approvazione del bilancio formulato secondo gli indirizzi che avevamo dato e lo ritengo positivo. Abbiamo formulato un atto di indirizzo puntale sui doveri che la società deve osservare, con relazione trimestrale che dovrà essere fatta alla provincia, per avviare un percorso di avvicinamento ad una sana gestione secondo gli indirizzi che questo ente ha dato finalmente» conclude il presidente.

Importante appuntamento la prossima settima in provincia di Imperia dove sarà riunita l’assemblea dei sindaci su richiesta del presidente della regione Liguria e che avverrà con tutti gli assessori. Saranno tre i temi affrontati, come annuncia il presidente Scajola: «Siamo la regione d’Italia dove vi sono stati meno trasferimenti di deleghe da parte della regione alla provincia e ai comuni. Non è spiegabile l’entità del trasferimento del trasporto pubblico fra la nostra provincia e le altre. Infine parleremo del trasferimento quote procapite per cittadino sulla sanità che è in grave difficoltà a cui si aggiunge che, la situazione della convenzione dell’ospedale di Bordighera senza aggiunta di altre risorse».