Il consiglio comunale di Diano Marina si scalda sul tema Rivieracqua e sul regolamento della gestione rifiuti

17 ottobre 2022 | 21:18
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Il consiglio comunale di Diano Marina si scalda sul tema Rivieracqua e sul regolamento della gestione rifiuti

Un consiglio comunale fiume quello di Diano con molti importanti ordini del giorno sui cui è in corso il dibattito

Diano Marina. Si è appena concluso il consiglio comunale di Diano che é iniziato con la comunicazione da parte del del sindaco del prelievo di 31.000 euro dal fondo di riserva per gli oneri dovuti alle spese elettorali relative alle ultime elezioni nazionali.

A seguire é stata discussa l’approvazione del “Regolamento comunale per la gestione integrata dei rifiuti urbani e degli altri servizi di igiene ambientale ” che dopo una pausa richiesta per il chiarimento di una questione tecnica posta dal consigliere Parrella riprende con il chiarimento del punto da parte della segretaria comunale Monica Veziano; segue l’intervento del consigliere Parrella che sostiene una non aderenza del regolamento alle normative vigenti.

Interviene sul tema il consigliere Bellacicco che suggerisce maggiori approfondimenti.

Segue l’intervento del sindaco Za Garibaldi che propone di rimandare l’approvazione del regolamento al prossimo consiglio comunale per fare ulteriori verifiche tecniche; la maggioranza approva questa soluzione.

L’ordine del giorno affrontato in seguito è stata l’approvazione del bilancio consolidato presentato dall’assessore Spandre e sul quale é intervenuto il consigliere Parrella esprimendo le riserve del gruppo politico di riferimento soprattutto sul tema delle partecipate comunali; alcune critiche sono state mosse anche dal consigliere Bellacicco che sottolinea il fatto che ancora non sono chiari i rapporti tra il Comune e Rivieracqua; a questa osservazione ha risposto l’assessore Spandere che ha confermato che ancora non ci sono risposte chiare da parte della società ma questo non dipende dal comune.

Il bilancio è stato infine approvato al termine del dibattito.

In seguito é stata discussa la modifica dello statuto della società “Rivieracqua S.C.P.A.” presentata dal sindaco che sottolinea l’importanza di questa evoluzione per garantire un servizio migliore.

Sul tema é intervenuto il consigliere Bellacicco che critica fortemente la scelta di inserire investitori privati nella compagine sociale sostenendo anche che ci sono forti dubbi sulla legittimità di come si sta evolvendo la vicenda.

Critico anche l’intervento del consigliere Parrella che sottolinea il fatto che alla fine l’acqua verrà a costare di più per i cittadini. Al termine del dibattito la modifica è stata approvata.

Un ulteriore ordine del giorno affrontato é stato l’approvazione della variante al regolamento edilizio comunale per serre solari bioclimatiche: il sindaco ha spiegato le ragioni di questa scelta spiegando le potenzialità di queste infrastrutture. Dopo aver chiesto alcune informazioni ulteriori anche l’opposizione ha votato a favore della modifica che é stata approvata all’unanimità.

Successivamente è stata discussa la mozione presentata dal consigliere Bellacicco avente ad oggetto l’intitolazione di una strada, piazza o infrastruttura pubblica al caporalmaggiore capo scelto Giorgio Langella, tragicamente caduto in Afghanistan, ricordato con commozione dal consigliere durante il suo intervento di presentazione dell’iniziativa.

É intervenuta in merito la consigliera Brunazzi della commissione toponomastica che sottolinea l’intenzione dell’amministrazione di dare lustro a questo concittadino defunto. Anche il consigliere Parrella ha contribuito alla discussione ricordando il caporalmaggiore e le sue doti personali.

La discussione si è quindi conclusa con l’intervento del sindaco che ha proposto di emendare la mozione in modo tale che non confliggesse con una pratica già in fase di realizzazione sempre per intitolare una strada al militare caduto; la mozione è stata quindi approvata all’unanimità ed impegna il Comune a ad intitolare al più presto una via o un edificio pubblico a Giorgio Langella.