Il CLN scende in piazza a Sanremo contro l’invio di armi all’Ucraina

Organizzata una fiaccolata per domenica 30 ottobre
Sanremo. «Fermatevi siete ancora in tempo» è questo l’appello che il Comitato di Liberazione Nazionale lancia per indire una manifestazioni di piazza, indetta per domenica prossima 30 ottobre.
Si tratta di una fiaccolata, che partirà alle 18 dalla stazione ferroviaria e si snoderà per le principali vie del centro matuziano per terminare in piazza Colombo. Nel mirino dei manifestanti c’è la politica estera del Governo italiano, nello specifico l’invio di armi in Ucraina che secondo il Cln «getta benzina sul fuoco, in una escalation bellica senza precedenti, trascinando l’Italia in una guerra che non le appartiene e il mondo in una possibile catastrofe nucleare, e tutto questo sta accadendo senza che si tenti una reale soluzione diplomatica»
Quelli dell’attuale CLN, che ha come presidente il giurista ed accademico Ugo Mattei ed è stato costituito il 22 gennaio scorso, si propongono come eredi di quello storico nato per liberare l’Italia dal giogo nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Non si definiscono come «partito» ma come «comitato trasversale che, dal basso, vuol sollevare la voce dell’Italia». Nel mirino del comitato ci sono soprattutto quelle che loro chiamano «politiche neoliberiste» messe in atto da Roma come dall’Europa che avrebbero, sempre secondo il punto di vista del movimento, «smantellato lo stato sociale». Mattei è stato anche candidato sindaco a Torino, nelle votazioni del 2021 con la lista “Futura per i beni comuni”.