Sanremo. «Apprendiamo con stupore dal comunicato della ditta Fratarcangeli Cocco sas. Secondo loro il Comune avrebbe sbagliato a trasmettere i dati della gara alla stazione appaltante regionale. In attesa di definire la questione con i dirigenti competenti del Comune e della Suar, non possiamo non spiegare ai cittadini, che da diversi giorni aspettano l’attivazione del servizio, che i dati trasmessi sono corretti, rispondono alla media dei chilometri percorsi negli ultimi anni dal precedente gestore e rispecchiano il piano comunale del trasporto scolastico, che programma i viaggi di andata e ritorno, compresa la partenza e il rientro in deposito, piano che può subire modifiche a seconda del numero di studenti iscritti, che ogni anno non è dato prevedere». A parlare è il vicesindaco e assessore alla Scuola Costanza Pireri che così controreplica alle accuse mosse dalla ditta aggiudicataria dell’appalto scuolabus, la quale, questa mattina, con una nota ufficiale, aveva scaricato sulle spalle dall’amministrazione Biancheri ogni responsabilità relativa alla mancata partenza del servizio. Un’impasse che sta provocando enormi disagi ai genitori dei circa 240 alunni coinvolti loro malgrado.
«Duole precisare che sebbene un sopralluogo non fosse stato prescritto dalla Suar (stazione unica appaltante regionale), l’operatore economico avrebbe dovuto diligentemente verificare il piano del trasporto scolastico prima di predisporre la sua offerta, che oggi vorrebbe rinegoziare violando la normativa sugli appalti. Una nuova riunione tra i dirigenti competenti è programmata per lunedì, ma in attesa di definire la questione voglio rassicurare le famiglie, perché stiamo lavorando per garantire in tempi brevi la partenza del servizio». Conclude Pireri.
