Bordighera, iniziata la demolizione dell’ex hotel Savoy: dopo la ricostruzione sarà un condominio
In cambio dell’ex hotel, oltre alla monetizzazione degli standard urbanistici, la città avrà una piazzetta-giardino pedonale e l’area necessaria a collegare corso Europa e via Roberto
Bordighera. Sono iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione dell’ex Hotel Savoy di corso Italia. Chiuso dal 2008, l’ex albergo a tre stelle sarà trasformato in un condominio suddiviso in 25 alloggi per sei piani di altezza, di cui uno interrato e cinque fuori terra.
A chiedere al Comune la conversione da struttura alberghiera a residenziale era stata la società Oit srl (Organizzazione industriale turistica di Torino) rappresentata da Pierluigi Catto, proprietaria dell’immobile. Dopo un primo passaggio in consiglio comunale, all’epoca della giunta guidata dal sindaco Giacomo Pallanca, la pratica era tornata al centro dell’assise il 25 settembre 2020, con l’amministrazione Ingenito, quando il privato aveva presentato il progetto di ristrutturazione edilizia, facendo riferimento al Piano casa regionale.
In cambio dell’ex hotel, oltre alla monetizzazione degli standard urbanistici, la città avrà una piazzetta-giardino pedonale e l’area necessaria a collegare corso Europa e via Roberto, per proseguire la cosiddetta “via di mezzo” che Bordighera attende da anni per smaltire il traffico dell’Aurelia.
Per completare l’opera, su progetto dell’architetto Cristina Catto, i lavori andranno avanti per circa 420 giorni: ovvero un anno e due mesi.