Basket, il Roca Team vince contro l’Olympiacos e si conferma nell’elite continentale

Pireo. La conferma, la più bella delle conferme è arrivata ieri sera, in fondo ad una partita entusiasmante e giocata da due squadre di altissimo livello :  il Roca Team è nell’elite continentale, ed è compagine pronta ad ogni impresa.

Vincere 81 a 76 in casa dell’Olympiacos e  vincere rimettendo sulla mappa del basket europeo il talento di Elie Okobo significa anche aprire una prospettiva sul futuro non indifferente.

I 23 punti, conditi da 3 rimbalzi e 4 assist del nazionale francese, i 20 di Mike James sempre più padrone del vapore e sempre meno egoista raccontano di due grandi solisti che sono capaci di giocare in armonia con la squadra, col suo filone tecnico.

È difficile giocare al Pireo, lo sappiamo dagli scorsi playoff, è difficile contrastare l’equilibrio tattico di Coach Bartzokas, eppure il Roca Team finisce il primo quarto sopra di 1, 17 a 16, senza accusare i colpi di Vezenkov, primo marcatore e rimbalzista di Eurolega, senza impressionarsi di fronte alle folate in campo aperto di McKissic e alla classe cristallina di Sloukas: il primo tempo finisce 37 a 33 per i padroni di casa.

Ma la partita si decide tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo, quando il Monaco si siede sugli allori e lascia strada alla maggiore aggressività dei greci, si addormenta in difesa e obbliga coach Obradovic ad un time out che potremmo definire motivazionale, nel senso che mette di fronte la truppa al suo atteggiamento troppo rinunciatario, e forse anche un po’ supponente.

Anche l’inizio della seconda frazione di gioco sembra proseguire sulla stessa falsariga, con Sloukas che mena le danze in transizione, l’Olympiakos piazza un parziale di 9 a 0 e sembra che stia per calare la notte fonda sulla squadra del Principato.

Qualcosa, un riflesso recondito, o forse la paura di perdere ancora come a Tel Aviv scattano nella testa della squadra, subito arriva un controparziale di 10 a 0 e i monegaschi rimettono le sorti del match in equilibrio.

E poi ci pensano Okobo e Mike James a chiudere la partita, ben assistiti da Loyd e da Brown III, contenendo il tentativo di recupero dei greci e mettendo in ghiaccio la vittoria.

È stata una partita veramente bella, veramente appassionante e che ci consegna un Roca Team pienamente calato nel suo nuovo ruolo di grande del basket europeo.

L’Eurolega non è certamente torneo facile, ogni partita è tirata allo spasimo e l’avversario di questa sera è un signor avversario, con un roster di assoluto valore e allenata e messa in campo da un Signor allenatore, Giorgios Bartzokas.

È anche una squadra che distribuisce molto bene i punti, ha diversi giocatori in grado di realizzare con continuità e che lascia pochi riferimenti : personalmente, una delle squadre che preferisco veder giocare, perché esprime un bel gioco corale e sempre molto energico.

Vincere al Pireo, vincere con questo genere di avversario è una vera e propria impresa che va celebrata e valorizzata, non è mai un caso ed è anche un ottimo strumento di misura per valutare ambizioni e concrete possibilità di una squadra.

Ieri sera il Roca Team, mentre rimontava dal meno 8, mentre costruiva il parziale che l’ha portato a vincere ha reso evidente a tutti che il posto nell’elite europea gli spetta per merito acquisito sul campo ; andando anche a zittire quella critica poco informata e troppo spicciola che ama i giudizi superficiali e che pensava che a Monaco non si facesse sul serio, che fosse tutto un Luna Park per l’ego smisurato di qualche giocatore.

Da ieri sera invece la certezza di essere tra le grandi di Eurolega è salda, e accompagnerà il Roca Team per tutto il suo cammino.

Di Marco Ghisalberti – StreamBasket

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