Ventimiglia, nuovo direttivo per l’Associazione nazionale carabinieri

7 settembre 2022 | 17:18
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Ventimiglia, nuovo direttivo per l’Associazione nazionale carabinieri

Come presidente è stato eletto il carabiniere ausiliario Ernesto Fresca Fantoni, mentre il vicepresidente sarà Appuntato Vinicio Battaglini

Ventimiglia. L’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Ventimiglia ha reso noto, a seguito delle elezioni svoltesi al suo interno dagli aventi diritto, il suo nuovo Direttivo.

Come presidente è stato eletto il carabiniere ausiliario Ernesto Fresca Fantoni, mentre la carica di vicepresidente sarà investita da Appuntato Vinicio Battaglini. Di seguito riportati i consiglieri: Giorgio Assenza, Giancarlo Lanteri, Biagio Vizzachero, Marco Marenco, Antonio Liguoro, Angelo Forni, Daniele Novembrini.

Mentre per la carica di segretario di sezione brigadiere capo è stato nominato Rino Aliquò che proseguirà nella sua funzione già ricoperta con il passato direttivo.

Le priorità del nuovo direttivo sono attualmente principalmente due, come precisato dal presidente Fantoni: la celebrazione del 50° anniversario dal conferimento della medaglia d’oro al valor militare alla memoria del carabiniere Antonio Fois, caduto a Bevera nel compimento del proprio dovere, con la relativa posa di un nuovo cippo nella via a lui intitolata e incrementare le relazioni, non solo con i comandi e le strutture dell’Arma che operano sul territorio, ma anche con le altre associazioni d’Arma sia nazionali che francesi rendendo così più saldo il legame con esse.

Il presidente Ernesto Fresca Fantoni è un veterano dell’associazione essendovi associato da 42 anni ed è caratterizzato, oltre che da un profondo spirito di corpo, anche da una attiva passione di volontariato e di impegno sociale che lo porta ad essere disponibile anche in fattivi interventi sia con la Protezione Civile che con la Croce Azzurra Misericordia che con il C.A.I.

È importante ricordare che tutte le sezioni dell’A.N.C. portano avanti il profondo spirito di quest’Arma sorta il 13 luglio 1814 caratterizzata da un variegato impiego ma sempre vicina alla popolazione italiana. Questo spirito lega anche tutti i componenti l’Associazione composta sia da carabinieri in pensione che dai loro famigliari e dai simpatizzanti che condividano lo stesso spirito.