Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”

5 settembre 2022 | 14:20
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Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”
Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”
Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”
Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”
Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”
Ventimiglia, al chiostro di Sant’Agostino la mostra “500 anni di virtù”

Inaugurata dal vescovo Antonio Suetta

Ventimiglia. Giornata importante quella di domenica 4 settembre per la chiesa di Sant’Agostino in Ventimiglia.
La Comunità ha infatti festeggiato la Madonna Consolata alla quale è dedicata la Parrocchia e nell’occasione sono state conferite le Cresime a un bel numero di ragazze e ragazzi che hanno così iniziato il loro cammino da cristiani adulti. A conferire il sacramento è stato il Vescovo, monsignor Antonio Suetta che, al termine della Messa, ha anche inaugurato nell’annesso chiostro di S.Agostino, la bella ed interessante Mostra “500 ANNI DI VIRTU” allestita per iniziativa del periodico “La Voce Intemelia “ e della Cumpagnia d’i Ventemigliusi.

La Mostra è il racconto esaustivo del Santuario N.S.delle Virtù nella grotta sul colle di Siestro in Ventimiglia così caro da sempre ai Ventimigliesi, ma non solo. Nei tempi passati, per la festa salivano alla grotta-santuario gente proveniente dalla Francia, dalle Valli Roja e Nervia e dai paesi di tutta la Zona Intemelia.

Mitiche le giornate di Pasquetta che, dopo le funzioni, terminavano con merende, giochi, feste campestri e balli.
Ora il Santuario è un po’ solitario per la difficoltà, soprattutto per le persone anziane, di salire per l’unica messa mattiniera del sabato nel periodo estivo. «E allora – come ha ribadito Mons. Suetta – è il Santuario che è venuto in città con una mostra che ne analizza tutta la storia e ci mostra i bellissimi quadretti ex-voto, immagini naifs ma teneri e narranti nella loro semplicità la vita di coloro che, grati per lo scampato pericolo, hanno espresso così la loro gratitudine».

I visitatori interessati potranno così senza fatica con tranquillità apprezzare questa opera di fede voluta dai nostri antenati.
La mostra è stata tratta dal Volume “Storie di Grazie e Devozione” – Alzani Editore, tuttora presente nelle Librerie, dal libretto del Can. Peitavino e dalla Tesi di Laurea Universitaria di Martina Iemma “Il Santuario N.S. delle Virtù”.