Taggia, è da ristrutturare. Ezio Sclavi chiuso per la stagione sportiva 2022/2023

30 settembre 2022 | 16:40
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Taggia, è da ristrutturare. Ezio Sclavi chiuso per la stagione sportiva 2022/2023

Lo comunica il sindaco Mario Conio

Taggia. Niente campo Ezio Sclavi per la prossima stagione calcistica. Lo comunica il sindaco Mario Conio con un post sulla sua pagina Facebook ufficiale. «Dopo un’attenta riflessione in merito a quanto accaduto nelle ultime settimane in relazione alle vicende legate al Campo E. Sclavi, abbiamo scelto come Amministrazione di trasformare un problema in un’opportunità – spiega il primo cittadino tabiese – La struttura nel corso degli anni ha subito un deterioramento ad oggi non più sostenibile».

Continua Conio «Si era cercato in prima battuta una collaborazione con le società sportive che hanno utilizzato questa struttura e che si sono prodigate per trovare una soluzione, ma si è poi optato (decisione degli ultimi giorni) per seguire una strada più netta ma anche più virtuosa. Abbiamo maturato la convinzione che sia necessario chiudere la struttura per questa stagione sportiva 2022/2023, cogliendo l’occasione, in questo lasso di tempo, per intervenire, così da ritrovarci poi la prossima primavera ad avere finalmente un campo in condizioni adeguate, con strutture accessorie che siano idonee e pronte all’uso, e poter predisporre un bando aperto alle società del territorio per la concessione della struttura stessa. Capiamo che quello che stiamo chiedendo è un sacrificio, ma ci troviamo di fronte ad una scelta obbligata. Quella che è una difficoltà deve diventare un’opportunità di crescita. Il campo Sclavi è per l’Amministrazione e la città intera una risorsa, non può essere un problema; per questa ragione dobbiamo affrontare di petto la vicenda e risolverla nel migliore dei modi. Per fare questo è necessario un piccolo periodo di tempo che ci permetta di approntare tutte le attività necessarie per avere poi, a risultato ottenuto, un struttura ottimale da mettere a servizio della collettività. Un piccolo sacrificio oggi ci permetterà di avere un grande risultato domani».