Si chiude la campagna elettorale della Lega imperiese: festa con militanti e simpatizzanti
Si è conclusa ieri sera la campagna elettorale della Lega, tante le tematiche affrontate negli interventi dei candidati
Imperia. Si é conclusa ieri sera con una festa per militanti e simpatizzanti al Poggio dei Gorleri la campagna elettorale della Lega nell’imperiese.
Presenti all’evento i candidati del partito Edoardo Rixi, Alessandro Piana, Flavio di Muro e Andrea Benveduti; con loro anche la consigliere regionale Mabel Riolfo e diversi esponenti politici locali che si sono avvicendati sul palco con interventi che hanno spaziato su molteplici tematiche di attualità.
Intervistato ai nostri microfoni il vicepresidente della regione Piana fa il punto della situazione: “Una campagna elettorale che volge al termine, tante le persone incontrate e tante le categorie che ci segnalano tutta una serie di problematiche legate principalmente al caro energetico e dubbi su quelli che possono essere gli investimenti futuri per quanto riguarda il settore produttivo e quindi per quanto riguarda le nostre aziende. Noi abbiamo molto a cuore proprio quello che é il nostro sistema produttivo ma soprattutto le peculiarità che la Liguria ma l’Italia intera ha espresso in questi anni, in questi decenni tanto da far diventare il Made in Italy un modello mondiale; noi dobbiamo preservare tutto questo” e aggiunge “lo dobbiamo fare una volta vinte le elezioni con una formazione molto veloce di quello che sarà il futuro governo per poter dare veramente delle risposte concrete a tutti questi settori, a tutti questi cittadini, a tutti questi imprenditori… …contiamo di avere il ministro delle infrastrutture in modo tale che ci faccia uscire da questo immobilismo che ha caratterizzato in maniera negativa la Liguria per troppi anni; quindi aiuti alle imprese, aiuti alle famiglie e soprattutto progettazione e realizzazione di quelle che sono le opere infrastrutturali strategiche per il nostro sistema economico e per il nostro sistema viario come Regione Liguria”.