Cerimonia di chiusura

Scende il sipario sulle Vele D’Epoca, appuntamento al prossimo anno fotogallery

Fissata già la data : saranno dal 7 al 10 settembre 2023

Imperia. Scende il sipario sull’edizione 2022 delle Vele D’Epoca ma già ci sono le date per il prossimo anno_ dal 7 al 10 settembre 2023. Un’edizione simbolo anche della ripartenza dopo due anni di pandemia.

«Appuntamento all’anno prossimo- annuncia il sindaco Claudio Scajola- abbiamo annunciato quella del centenario perché l’anno combacerà con il centenario della nascita di Imperia. Abbiamo annunciato un programma vasto dal 7 al 10 settembre 2023 le Vele D’Epoca e subito a seguire il campionato di Imperia, la prima coppa Imperia delle classi otto metri internazionale che è una cosa molto significativa. A seguire la regata di trasferimento concordata con con lo yatch club di Cannes da Imperia a Cannes»

«Oggi- afferma il presidente delle regione Liguria Giovanni Toti in visita alla manifestazione delle Vele- ci troviamo davanti a un’eccellenza ligure, con imbarcazioni di legni pregiati che hanno fatto la storia della nautica nel mondo ma che rappresentano soprattutto l’amore e la passione di chi li ha saputi conservare per tutti questi anni, continuando una tradizione che rende ancora più unico il nostro mare». Così il presidente della Regione Liguria in occasione della premiazione delle Vele d’Epoca 2022 di Imperia che quest’anno ha visto 45 scafi d’epoca per una 3 giorni di regate in mare. E oggi si chiude anche una regata che per la Liguria ha molti significati: la possibilità di offrire uno spettacolo senza tempo e di raffinata eleganza in un’edizione che segna la ripartenza – ha aggiunto il presidente della Regione -, la prima senza le restrizioni legate alla pandemia e non a caso che ha visto la partecipazione di nove barche in più. Un ottimo segnale quindi per la ripresa economica, nonostante il momento complicato a causa della guerra. Con questa giornata di festa ci prepariamo già alle celebrazioni del 2023, anno in cui ricorrono i 100 anni dalla nascita della Città di Imperia e di cui le Vele d’Epoca rappresentano un fiore all’occhiello».

«Grande entusiasmo, grande qualità di partecipazione delle barche , splendidi fuochi ieri sera- ha affermato Enrico Lupi-Si conclude con la premiazione degli equipaggi che hanno avuto anche un mare molto interessante dal loro punto di vista. Imperia con l’attenzione del pubblico italiano e straniero e abbiamo una destagionalizzazzione importante che credo che sia l’obbiettivo di tipo turistico»

«Un evento meraviglioso- ha affermato l’assessore regionale Marco Scajola- le Vele D’Epoca è una manifestazione straordinaria che è diventata nazionale ed internazionale da Imperia in questi anni è decollata sempre di più, una bellissima occasione per stare insieme e dare addito a quella ripartenza che da due anni speriamo tutti».

Presenti alla kermesse anche le forze dell’ordine. «Siamo molto soddisfatti- afferma il Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore– c’è stato un massiccio impegno di personale, almeno 125 unità, un piano articolato e tutte le forze che abbiamo messo in campo ci hanno consentito di svolgere il lavoro ed è stata una grande soddisfazione»

Questo pomeriggio, in occasione della cerimonia di chiusura dell’evento Le Vele d’Epoca, Matteo Iachino – atleta dello Yacht Club Italiano  è stato premiato per aver compiuto l’8 settembre una straordinaria impresa: attraversare il Mar Ligure a bordo di un windsurf.  Il campione del mondo di slalom ha ricevuto il premio dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dopo aver portato a termine una traversata senza precedenti che lo ha visto partire dalla spiaggia della Rabina di Imperia alla volta della Giraglia, in Corsica, raggiunta in 6 ore e 3 minuti. Un sogno realizzato, una grande impresa sportiva e soprattutto un forte messaggio per la difesa dell’ambiente e del mare.
Un trofeo che premia il grande sforzo organizzativo messo in campo da Matteo e dal suo team, che ha permesso di individuare la giornata ideale per portare a termine la traversata: «È stata dura ma sono davvero felice di aver potuto coronare un mio sogno, che so essere anche quello di molti appassionati di questo sport, grazie ad un grande lavoro di squadra e a tutti i sostenitori e gli sponsor che hanno reso possibile questo risultato. Ringrazio le Vele d’Epoca per questo importante riconoscimento».
Questa impresa sportiva è l’evento cardine del progetto “Un solo mare per tutti” che prevede anche l’organizzazione sulle spiagge liguri di diversi appuntamenti dedicati alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente marino, alla promozione degli sport acquatici e all’inclusione sociale. L’evento e gli incontri sono realizzati con il supporto di Tirreno Power e in collaborazione con l’Associazione Il Porto dei Piccoli, di cui Matteo è ambassador, sono aperti ai ragazzi delle scuole del territorio e coinvolgono bambini in cura presso le principali strutture ospedaliere della Regione.
«Siamo entusiasti di aver fatto parte di questa impresa che ha portato il successo sportivo di Matteo. Abbiamo ammirato la sua grande determinazione e capacità di interpretare le molte variabili necessarie per questa traversata: le condizioni del vento e del mare, le complesse esigenze tecniche e organizzative» dice Enrico Erulo, direttore Corporate Affairs di Tirreno Power. Tutta la serie di iniziative che hanno coinvolto la Liguria sotto l’insegna di Un solo mare per tutti, oltre all’impresa sportiva di Matteo, hanno contribuito a sensibilizzare bambini e ragazzi su come vivere responsabilmente l’ambiente marino e a comprendere l’importanza dell’acqua come risorsa.
«La nostra Associazione è fiera dell’iniziativa di Matteo. È stata l’occasione per unirci e sensibilizzare i nostri bambini sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Ma non solo, l’avventura di Matteo rappresenta la costanza e l’impegno che contraddistinguono anche la nostra Associazione. Vorremmo che la sua impresa diventasse simbolo del lungo percorso che affrontano ogni giorno i bambini con fragilità e di come insieme si possa navigare e arrivare alla meta: un Porto sicuro»- dice Gloria Camurati Leonardi, Fondatrice e Direttore Generale dell’Associazione Il Porto dei piccoli, di cui Matteo Iachino è Ambassador.
«Lo YCI – così il Presidente dello Yacht Club Italiano Gerolamo Bianchi- da sempre sostiene gli atleti che, come Matteo, sono portatori dei valori di un club tanto antico quanto attento alle imprese sportive, alle tematiche ambientali e sociali. Per noi, inoltre, la Giraglia ha un valore simbolico molto particolare. L’isolotto corso, infatti, è l’apice e il nome di una delle regate a noi più care, la Rolex Giraglia e di cui, proprio nel 2023, festeggiamo i settant’anni».

 

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