Sanremo, domenica riapre la tribuna del comunale. Aggiudicato l’appalto per Pian di Poma
Tornano fruibili più di mille posti a sedere al coperto. Questa sera la presentazione del settore giovanile alla presenza del sindaco Biancheri
Sanremo. E’ stato riconsegnato questa mattina al Comune il cantiere per la messa in sicurezza dello stadio comunale. L’intervento, ultimato a tempo record, era partito il 14 di luglio in piena estate. Finanziamento assegnato 200 mila euro. Impegno mantenuto dall’amministrazione comunale che aveva promesso di riconsegnare lo stadio nelle mani della Sanremese del presidente Masu entro la data della prima partita in casa del campionato di Serie D, in programma questa domenica contro la Fezzanese.
Nell’appalto aggiudicato all’Impresa Di Felice di Sanremo sono rientrati l’impermeabilizzazione del tetto (l’opera più importante per ripristinare l’agibilità della tribuna), la ricostruzione artigianale delle vetrate, il rifacimento degli intonaci e la manutenzione delle ringhiere (vedi foto). Ad inaugurare l’intervento sarà il sindaco Alberto Biancheri, invitato dal presidente della Sanremese Calcio, Alessandro Masu, a presenziare alla cerimonia di presentazione del settore giovanile biancazzurro che si terrà questa sera alle 20 presso lo stadio comunale.
Gli interventi sugli impianti sportivi della Città dei fiori non si fermano qui. Sono stati assegnati la scorsa settimana i lavori per la prima sostituzione integrale del manto in sintetico del campo da calcio a 11 di Pian di Poma, per l’importo di 500 mila euro. Ad aggiudicarsi il bando (in un primo tempo revocato e poi ripubblicato dall’ufficio Lavori pubblici), è stato il raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Italgreen Spa (mandatario) e Edilcantieri Costruzioni srl di Imperia.
Per la riqualificazione della cosiddetta cittadella dello sport di Pian di Poma, l’amministrazione Biancheri si è aggiudicata di recente 2,5 milioni di euro del Pnrr che saranno destinati a tutta una serie di interventi volti a riammodernare le strutture esistenti (i campi da calcio, da baseball e d’atletica) e creare un nuovo impianto ex novo.